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Brevetti
H. Pieper. Trazione termo-elettrica a recupero
Dettagli costruttivi dal brevetto Pieper, 1909
Trazione termo-elettrica sistema Pieper.
Brevetto US 913846 del 2-III-1909.
Il ritrovato in oggetto concerne un sistema di trazione termo-elettrica a recupero di energia; nel seguito se ne descrivono alcuni particolari elettromeccanici basandosi sul testo del brevetto; per la terminologia e il funzionamento del sistema si rimanda alla descrizione generale.
Figg. 1 e 2 - Disposizione delle apparecchiature meccaniche su rotabili per strada ordinaria.
Mentre nel rotabile di fig. 2 è chiara la disposizione della coppia conica per la trasmissione del moto al differenziale delle ruote posteriori, in fig. 1 sembra che l'uscita della coppia conica azioni una specie di ruota solidale al mozzo. La fig. 7a, in basso nella seconda immagine, riporta il montaggio della motogeneratrice sotto il telaio a mezzo della staffa indicata dalle frecce.
Fig. 3 - Schema dell'apparecchiatura elettrica (il disegno originale presenta numerosi errori, corretti con le modifiche in rosso).
Osservazioni.
Nella descrizione del brevetto il Pieper indica chiaramente che la retromarcia si ha con l'esclusivo uso della motogeneratrice funzionante da motore; in tal caso il controller dovrebbe quanto meno escludere l'accensione al motore termico, visto che lo stesso verrà trascinato in rotazione nel senso opposto a quello di marcia. Senonchè la presenza del settore 57 che chiude il circuito di accensione del motore termico anche in retromarcia esclude questa possibilità.
Figg. 4 e 5-7 - Dettagli del controller di marcia e del regolatore automatico.
In fig. 4: la leva di comando 20 del controller di marcia regola simultaneamente anche una valvola a farfalla 27 nel condotto di aspirazione del motore e l'anticipo di accensione sul distributore 24, ciò che permette la regolazione manuale della marcia del rotabile indipendentemente dall'azione del regolatore automatico che, tra l'altro, non è nemmeno presente sullo schema.
In figg. 5 e 6: il collegamento delle bobine del regolatore (voltmetrica alimentata dall'accumulatore e amperometrica in serie al circuito di carica) è leggermente diverso da quello di fig. 3, ma il funzionamento è lo stesso. Il nucleo 30 dell'attuatore comanda una valvola a farfalla 28 presente nel condotto di aspirazione e tende ad essere riportato in posizione di riposo, valvola aperta, dall'azione di una molla 31; fin tanto che l'accumulatore non raggiunge il fine carica l'azione concomitante delle bobine non è sufficiente a contrastare la molla e il motore termico opera a piena ammissione, mentre nelle tratte che non richiedono trazione la motogeneratrice funzione da dinamo e carica l'accumulatore con azione discordante delle bobine del regolatore e chiusura della valvola.
La fig. 7 riporta alcuni particolari del sistema di regolazione; si notano, sul condotto di aspirazione, la valvola 27 di comando manuale in serie alla 28 del comando automatico.
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rev. B 11/09/21