tram e trasporto pubblico a Roma
Tariffe autotramviarie a Roma
Il regime tariffario nell'anno 1962
Dal compendio di norme per bigliettai,
edito dal Servizio Movimento dell'ATAC nel 1962 insieme al prontuario delle
tariffe in vigore sulle linee autofilotramviarie urbane ed extraurbane.
M. di Pietrantonio
Tariffe in vigore sulla rete.
- Ordinaria: si applica tutti i giorni feriali, nelle corse in partenza dai depositi,
dai capilinea o dai punti di frazionamento di tariffa (nodi per le
circolari), sulle corse previste dalle ore 8,01 alle ore 21,30 comprese.
- Ridotta: si applica tutti i giorni feriali, nelle
corse in partenza dai depositi, dai capilinea o dai punti di frazionamento
di tariffa (nodi per le circolari), per le linee a più tratte tariffarie,
dall'inizio del servizio e fino alle corse previste fino alle ore 8,00
comprese.
- Ordinaria con supplemento feriale e festivo: si applica nei giorni festivi,
dall'inizio al termine del servizio, e nei giorni feriali,
nelle corse in partenza dai depositi, dai capilinea o dai punti di frazionamento di
tariffa (nodi per le circolari), per le corse previste dalle
ore 21,31 al termine del servizio.
- Notturna: oltre che sulle linee del servizio notturno
si applicava sulle corse delle linee diurne previste oltre le ore 24, sia
corse ordinarie che corse in rientrata nei depositi.
- Militari di truppa: riservata ai militari fino al
grado di caporale maggiore per esercito e aeronautica, fino al grado di
sergente per la marina), si applica in ragione della tariffa unica di 15
lire su tutte le linee (anche frazionate), escluse 93, 123 e 223, tutti i
giorni e a prescindere dall'orario di applicazione delle altre fasce
tariffarie.
Norme relative al carico e gestione dei biglietti e alla compilazione della cedola di carico.
Presa in consegna del carico biglietti.
- Il bigliettaio deve ritirare il caricamento dei biglietti al deposito dove è comandato in
servizio, o in altra località prevista nel quadro dei turni, ed ha l'obbligo
di confrontare per ogni blocchetto il prezzo, la serie, il caposaldo e la
quantità dei biglietti in carico, verificando che corrispondano con le
scritturazioni fatte nella cedola dall'ufficio biglietti.
- Qualora il bigliettaio riscontri irregolarità o discordanze deve subito farlo presente al
controllore di servizio al deposito, oppure a un controllore o agente di
capolinea in linea (se il caricamento è stato ritirato in altra località o
in vettura dal collega smontante).
- Eseguita l'operazione di verifica il bigliettaio deve completare la cedola in tutte le parti di sua
competenza, e cioè scrivere in maniera leggibile il proprio cognome e nome,
la matricola, il numero della vettura su cui presta servizio, l'ora di
uscita o di inizio del turno.
- Il carico dei biglietti avuto in consegna deve essere custodito con la massima precisione e
diligenza. In caso di furto o smarrimento (totale o parziale), il
bigliettaio deve darne immediata comunicazione al controllore di capolinea o
di zona, e redigere poi un particolareggiato rapporto informativo.
Norme da osservare durante il servizio.
-
All'inizio e durante il
servizio il bigliettaio deve prestare attenzione ai blocchetti che pone in
vendita, assicurandosi che il taglio dei biglietti sia quello stabilito per
la corsa che deve effettuare. Deve avere poi l'avvertenza di mettere in
vendita i blocchetti seguendo l'ordine con il quale sono stati trascritti in
cedola.
- All'inizio della corsa di uscita e di ogni corsa dispari (dal capolinea principale), e all'atto del
cambiamento di tariffa, il bigliettaio è tenuto ad annotare in cedola l'ora
reale di partenza.
- Al termine di ogni corsa (comprese quelle di uscita, allorché la vettura presti servizio per il
pubblico), e nei punti di frazionamento per le linee frazionate, o ai nodi
per le circolari, il bigliettaio deve trascrivere in cedola con la penna a
sfera il caposaldo di chiusura del blocchetto o dei blocchetti tenuti in
distribuzione nella corsa o tratta ultimata, tenendo presente che, in
relazione alla tariffa praticata (ridotta, ordinaria, serale), il caposaldo
stesso deve essere rip.tato in cedola nella colonna indicante la
corrispondente tariffa.
- Nel caso venissero riscontrate irregolarità nella numerazione dei biglietti, dovute ad errata
impaginazione, a biglietti mancanti nel blocchetto, e v. dicendo, il
bigliettaio è tenuto a sospendere immediatamente la vendita del blocchetto
stesso e utilizzare il blocchetto che segue in ordine di numerazione,
annotando poi in cedola le anormalità riscontrate nel blocchetto irregolare.
Qualora il carico biglietti non contenga altro blocchetto dello stesso
prezzo e colore, e non vi sia possibilità di prelevarne subito un altro
carico, il bigliettaio è autorizzato a distribuire uno o più biglietti,
anche di colore diverso, purché corrispondano complessivamente al prezzo
della corsa.
- E' fatto assoluto divieto di conservare biglietti staccati dal blocchetto,
per qualsiasi motivo.
- Non è consentito cancellare in cedola con la gomma o altro strumento abrasivo, un caposaldo errato in
più o in meno. Esso deve essere soltanto barrato da una riga orizzontale
tracciata con penna a sfera in modo che l'errore risulti ben visibile, e il
caposaldo regolare deve essere poi ripetuto immediatamente a fianco di
quello errato.
- Nella trascrizione in cedola del primo caposaldo di ogni singolo blocchetto (o spezzatura), che
viene messo in distribuzione, il bigliettaio è tenuto a rip.tare il
caposaldo per intero (cinque numeri), mentre per i caposaldi che seguono,
fino all'esaurimento del blocchetto, deve rip.tare soltanto gli ultimi tre
numeri della serie.
- Al passaggio della tariffa ordinaria alla serale deve essere lasciata una riga in bianco, in modo da
poter separare i caposaldi dei biglietti distribuiti con l'una o l'altra
delle due tariffe.
- Il bigliettaio che durante il servizio riscontri irregolarità di stampa o la mancanza di biglietti in
mezzo al blocchetto al momento in distribuzione, deve al più presto
segnalare il fatto al controllore o agente di capolinea, farne annotazione
in cedola e sospendere la vendita del blocchetto irregolare, prelevandone un
altro della stessa tariffa.
- Durante il servizio il bigliettaio è tenuto a prestare attenzione accioché la scorta dei biglietti
sia sempre sufficiente alle esigenze della vendita e, se necessario, a fare
tempestiva richiesta di blocchetti ai controllori o agenti di capolinea in
servizio ai nodi delle circolari interne (ove esiste una scorta di
biglietti), prima che la dotazione si esaurisca. Il numero di serie, quello
di caposaldo (compreso il migliaio), e il quantitativo dei biglietti
prelevati in linea, deve essere annotato nello spazio della relativa casella
di carico.
Località per il rifornimento dei biglietti in linea:
p.le Flaminio, p. Fiume, p. dei Cinquecento, Portonaccio, Verano, l.go Preneste, Colosseo,
p. Monte Savello, p.te Vittorio, p. Cavour.
Vetture adibite a più servizi
Nel caso che una vettura di
linea, di riserva o sussidiaria, venga inviata a prestare servizio su linea
o linee diverse da quella precedentemente servita, il bigliettaio, nel
compilare la cedola, è tenuto a lasciare una riga dei caposaldi in bianco
ogni qualvolta egli cambia linea, e ad indicare la linea sussidiata
nell'apposita colonna, a fianco di quella dell'ora di partenza. Inoltre, per
ciascuna linea sussidiata, deve indicare nello spazio riservato alle
annotazioni la linea, le ore di impiego della vettura, la quantità dei
biglietti esitati, distinti per tariffa (ridotta, ordinaria o serale), e per
taglio, riportando infine il totale dell'incasso ricavato per ogni linea
sussidiata.
Cambio del turno.
All'atto del cambio del turno il bigliettaio smontante deve compiere le seguenti operazioni:
- sottolineare i caposaldi da lui trascritti nell'ultimo giro o parte dell'ultimo giro;
- trascrivere nell'apposito quadro la somma versata al collega montante;
- segnare l'ora in cui viene effettuato il cambio;
- annotare, ove non lo abbia già fatto in precedenza, tutte le osservazioni relative alla gestione dei
biglietti, come versamenti in più o in meno, blocchetti smarriti o rinvenuti, somme da versare in più,
avute a titolo di risarcimento danni al materiale o per resti non dati, eccetera,
e versare il tutto (denaro e rimanente carico dei biglietti), al collega montante;
- qualora il cambio dei
biglietti sia individuale ed il cambio del personale sia stabilito lungo il
percorso della linea, il bigliettaio montante è tenuto a prendere visione
dei caposaldi (di inizio e termine), del blocchetto o dei blocchetti dei
biglietti distribuiti in quella corsa dal collega smontante ed a
trascriverli opportunamente in uno spazio della propria cedola, e ciò allo
scopo di rendere efficace un eventuale controllo.
Chiusura della cedola, versamento dell'incasso e consegna delle rimanenze.
Ultimato il servizio il bigliettaio, dopo aver segnato in cedola l'orario di rientrata o termine del turno,
nelle operazioni di chiusura e versamento deve compiere le seguenti operazioni:
- trascrivere negli spazio delle rimanenze, per ogni taglio, i caposaldi di chiusura
dei blocchetti di cui si è iniziata la vendita, e quelli dei blocchetti invenduti;
- determinare per ogni taglio il numero dei biglietti esitati e riportarli chiaramente nelle caselle relative;
- riportare per ogni taglio il numero dei biglietti esitati nelle apposite caselle riepilogo generale;
- determinare gli importi relativi ai biglietti esitati di ciascun taglio, riportarli a fianco dei relativi biglietti in cedola,
e calcolare quindi la cifra dell'incasso complessivo;
- confrontare tale cifra con la somma effettivamente incassata e segnare in cedola, nello spazio
annotazioni, gli eventuali versamenti in meno o in più, notificandone la causa:
resto non ritirato o non dato per mancanza di spiccioli, risarcimento danni al materiale, moneta ritenuta falsa dal bigliettaio
o dal cassiere del deposito, somme trovate in più nell'incasso senza conoscerne la provenienza, eccetera;
- compilare la distinta di versamento e versare il denaro al cassiere, accertandosi che questi trascriva, nell'apposito spazio della cedola, la
cifra esatta versata, apponendovi la propria firma;
- riscontrare nuovamente i blocchetti e le spezzature di rimanenza, chiudere il sacchetto e versarlo al
deposito o in altra località ove il versamento è previsto.
Presa in consegna della vettura e compiti da espletare durante il servizio.
- Il bigliettaio, nel
prendere in consegna la vettura e prima che questa esca dal deposito, è
tenuto a verificare il funzionamento dell'illuminazione interna ed esterna,
la pulizia, le condizioni dei cartelli pubblicitari, dei vetri ed il
funzionamento dei relativi finestrini, nonché la regolarità dell'orologio.
Qualora riscontri anormalità egli è tenuto a renderne tempestivamente edotto
il personale incaricato della Sezione trazione del servizio Materiale
mobile, ed in assenza di questo il controllore, per le eventuali
contestazioni e relative annotazioni sul foglio di via.
- Analoga verifica deve
essere fatta col bigliettaio che prende in consegna la vettura in linea ma,
in tal caso, le eventuali anormalità che venissero riscontrate debbono
essere fatte annotare sul foglio di v. dal bigliettaio smontante, il quale
deve poi informarne la direzione mediante rapporto informativo.
- Durante il servizio il
bigliettaio è tenuto a vigilare alle fermate la salita e discesa dei
viaggiatori, dare i segnali di partenza o di arresto delle vetture, dirigere
da terra le eventuali manovre di retrocessione delle vetture, e dare, a mano
o col fischietto, i relativi segnali di via libera o impedita.
All'occorrenza deve manovrare gli archetti delle vetture tramviarie o le
aste di quelle filoviarie, effettuare gli scambi tramviari a mano e
rimetterli nella posizione primitiva allorché un treno si immette su un
tratto di binario non percorso da linee in esercizio. Deve provvedere
all'applicazione, rimozione o sostituzione delle tabelle indicatrici di
linea delle vetture in assenza (per qualsiasi motivo), dell'operaio del
servizio Materiale mobile, e alla rientrata in deposito alla chiusura dei
finestrini.
Distribuzione biglietti in vettura.
- La distribuzione dei
biglietti va effettuata con attenzione e celerità, in modo che nel più breve
tempo possibile tutti i viaggiatori ne siano muniti.
- Nei casi di forte affluenza
il bigliettaio deve invitare a voce alta i viaggiatori a presentarsi con il
denaro contato per l'acquisto del biglietto e ad esibire spontaneamente le
tessere. Egli è tenuto in ogni caso, a mezzo richiami, inviti ed opportuni
controlli, ad assicurarsi che ciascun viaggiatore paghi il prezzo della
corsa. Tale compito deve essere svolto con maggiore frequenza ed accortezza
sulle linee periferiche, ove la controlleria (per ovvie ragioni), viene
svolta con minore frequenza.
- I bigliettai debbono
richiedere con garbo a tutti i viaggiatori l'esibizione del documento di
viaggio di cui si dichiarano in possesso, e verificarne attentamente la
validità. Essi debbono altresì vigilare affinché nessun viaggiatore, girando
dietro a quelli intenti ad acquistare il biglietto o a ricevere il resto,
oltrepassi il posto fisso senza pagare la corsa o senza esibire la tessera.
- Particolare cura deve
essere posta per munire di biglietto quei viaggiatori che, dopo saliti in
vettura, invece di inoltrarsi nella corsia sostano nella piattaforma
posteriore. Tale piattaforma deve essere tenuta per quanto possibile
sgombra, onde facilitare la salita dei viaggiatori, pertanto i bigliettai
sono tenuti a invitare gentilmente ma insistentemente i viaggiatori a
inoltrarsi in vettura.
- Ai capilinea, qualora siano
scesi dalla vettura, i bigliettai hanno l'obbligo di munire di biglietto e
di verificare il titolo di viaggio ai viaggiatori saliti, iniziando dalla
piattaforma posteriore.
- I bigliettai,
particolarmente quelli in servizio sulle vetture articolate MATER e Stanga,
debbono spostarsi verso la piattaforma posteriore, specialmente in caso di
affollamento, in modo che nessuno possa esimersi dal pagamento della corsa.
Se sui treni articolati vengono comandati bigliettai di rinforzo questi,
oltre a coadiuvare il bigliettaio titolare nella distribuzione dei biglietti
in corrispondenza del passaggio obbligato, debbono osservare che alle
fermate non salgano viaggiatori dalla p.ta centrale; in caso di eccessivo
afflusso sono tenuto a spostarsi dal loro posto per svolgere un diligente e
utile lavoro di distribuzione.
- E' consigliabile che il
bigliettaio al capolinea non attenda l'inizio della corsa per cominciare la
distribuzione dei biglietti, ma approfitti della sosta per svolgere il suo
lavoro, in modo da trovarselo utilmente avvisato.
- Su tutte le linee
frazionate i bigliettai hanno l'obbligo di annunciare in tempo utile e ad
alta voce la classifica della tratta (centrale, radiale, ecc), nonché il
prezzo del biglietto di cui scade la validità. Qualora le strade percorse da
tali linee siano prive di illuminazione o insufficientemente illuminate, e
ciò dicasi specialmente per le linee in periferia, i guidatori delle vetture
annunceranno in tempo ai bigliettai la località di frazionamento raggiunta.
Su queste linee, allorché vi siano in distribuzione contemporaneamente due o
più blocchetti, ed il viaggiatore dimostri indecisione o la valuta
presentata superi il costo dell'intera corsa di linea, allo scopo di evitare
contestazioni e malintesi è opportuno che il bigliettaio faccia richiesta al
viaggiatore stesso di indicargli il prezzo del biglietto di cui intende
munirsi.
- Nelle linee frazionate il
bigliettaio deve, a richiesta, fornire il biglietto per la tratta o le
tratte successive della linea, a coloro che siano già provvisti di titolo di
viaggio valido per la tratta dove avviene la richiesta. Qualora le tratte
siano dello stesso prezzo, il bigliettaio deve pregare il viaggiatore di
attendere il punto di frazionamento, onde evitare che, chiusi i caposaldi in
cedola, esso venga a trovarsi in possesso di due titoli di viaggio validi
per la tratta in atto, e con due scaduti nella successiva. Analogamente deve
comportarsi il bigliettaio nei riguardi del viaggiatore che intenda
raggiungere e ripartire dallo stesso capolinea, senza discendere dalla
vettura.
- Qualora il viaggiatore in
attesa del biglietto per la tratta successiva si inoltri nella vettura, è
dovere del bigliettaio provvedere a regolarizzarlo al momento opportuno,
anche abbandonando temporaneamente il suo posto.
- Ad ogni fermata i
bigliettai debbono sorvegliare, e nel caso agevolare, la salita o la discesa
dei viaggiatori, impedendo prontamente che salgano in vettura coloro che
portano seco oggetti ingombranti, o quelli che si trovino in condizioni di
non potere a norma di regolamento accedere in vettura. Tale sorveglianza è
necessaria per poter dare al momento giusto il segnale di partenza. Questo
segnale è tassativamente obbligatorio per i treni articolati.
- Allorché sale in vettura il
personale di controllo per effettuare la controlleria, i bigliettai sono
tenuti a porgergli la cedola. E' fatto loro divieto, durante questa
operazione, di munire di biglietto i viaggiatori che abbiano oltrepassato il
posto fisso. I bigliettai dovranno anche impedire la discesa dei viaggiatori
dalla piattaforma posteriore, specialmente quando in vettura si trovi il
controllore per la verifica dei titoli di viaggio. In questo caso il
bigliettaio deve intervenire nei riguardi dei viaggiatori che si accingono a
scendere con molta energia, mai però disgiunta di urbanità, bloccando ove
occorra la p.ta posteriore.
Distribuzione biglietti sulle tratte sovrapposte a tariffa differenziata.
Sulle linee frazionate
aventi un tratto accavallato a tariffa differenziata (radiali centrali), il
bigliettaio, raggiunto il punto di frazionamento della corsa verso il centro
(inizio zona), deve iniziare la distribuzione dei biglietti validi per la tratta
centrale, mantenendo in vendita anche i biglietti per il tratto radiale per quei
viaggiatori che intendono usufruire del rimanente tratto radiale. Le stesse
norme debbono essere osservate per le tratte accavallate delle linee periferiche-radiali, e cioè: al punto di frazionamento
(inizio zona), per le
corse verso l'interno, il bigliettaio deve distribuire i biglietti validi per la
tratta radiale e mantenere in vendita anche i biglietti per la tratta periferica
per quei viaggiatori che, saliti nel tratto accavallato, non intendessero
proseguire oltre il punto di scadenza.
Esempi.
- Linea 44:
nella corsa verso l.go Argentina, giunta la
vettura in p. Ottavilla, il bigliettaio inizia la distribuzione dei
biglietti validi per la tratta radiale, mantenendo però in vendita i
biglietti della tratta periferica sino alla fermata di v. Fratelli Bonnet
(fine zona), per quei viaggiatori che intendessero usufruire del rimanente
tratto radiale.
- Linea 90: nella corsa verso p. Bainsizza, giunta la vettura a p.le p.ta Capena,
il bigliettaio inizia la distribuzione dei biglietti validi per la tratta
centrale, mantenendo però in vendita i biglietti della tratta radiale sino
alla fermata di v. del Teatro Marcello (fine zona), per quei viaggiatori
che intendessero usufruire del rimanente tratto radiale.
Tratte sovrapposte a tariffa differenziata
linea |
tratta tariffaria sovrapposta |
da |
a |
CS |
v. Lucrezio Caro |
p. Cavour (lato p. Adriana) |
10 |
v. Principe Eugenio |
v. dello Statuto |
10 rosso |
v. dello Statuto |
v. Principe Eugenio |
3 |
v.le Argentina (v.le Bolivia) |
v.le Unione Sovietica (civico 20) |
v. Piave (v. Flavia) |
S. Maria Maggiore |
4 |
v. Tommaso Salvini |
v. Eleonora Duse |
v. Piave (v. Flavia) |
S. Maria Maggiore |
8 |
p. Croce Rossa |
p. della Libertà |
v. Angelo Emo |
v. Cipro |
5 |
p. Indipendenza |
v. Cavour (alt. v. Torino) |
l.go Brancaccio |
p.le Ostiense |
p. Bartolomeo Romano |
p. Michele da Carbonara |
6 |
Ministero delle Finanze |
V. XX Settembre (alt. v. Goito) |
7 |
p. della Croce Rossa |
S. Maria Maggiore (nodo E) |
9 |
p. della Croce Rossa |
v. Napoleone III (v. Gioberti) |
10 |
v. Principe Eugenio |
v. dello Statuto |
10 rosso |
v. dello Statuto |
v. Principe Eugenio |
11 |
l.go Brancaccio |
Colosseo |
p. Bartolomeo Romano |
p. Michele da Carbonara |
12 |
v. dei Faggi |
v. dei Frassini |
v. Gioberti (v. F. Turati) |
v. Farini (v. Gioberti) |
12 barr. |
v. Gioberti (v. F. Turati) |
v. Farini (v. Gioberti) |
13 |
Colosseo |
p.ta Capena |
13 barr. |
Monte Savello |
lungotev. Cenci (v. Arenula) |
14 |
v. Gioberti (v. F. Turati) |
v. Farini (v. Gioberti) |
16 |
Ministero delle Finanze |
v. XX Settembre (alt. v. Goito) |
18 |
v. Celimontana-v. SS. Quattro |
p.le Ostiense (lato v. Ostiense) |
23 |
Monte Savello |
lungotev. Fiorentini (p.te Vittorio) |
lungotev. in Sassia (p.te Vittorio) |
lungotev. Alberteschi (p.te Palatino) |
v. della Giuliana (p.le Clodio) |
v. A. Riboty (v. Prati Strozzi) |
28 |
lungotev. Fiorentini (p.te Vittorio) |
p.te Garibaldi (lungotev. Vallati) |
lungotev. in Sassia (p.te Vittorio) |
lungotev. Sanzio (v. Filipperi) |
p. Maresciallo Giardino |
v. Timavo |
28 barr. |
lungotev. Fiorentini (p.te Vittorio) |
lungotev. in Sassia (p.te Vittorio) |
36 |
v. Vigne Nuove (v. Monte Gennaro) |
v.le Ionio (v. Monte Fascia) |
S. Agnese |
p.ta Pia |
37 |
v. Cimone (v.le Gottardo) |
v. Cimone (p. Tofana) |
39 |
p. Pitagora |
v. Pilsudski (v. G. dal Monte) |
43 |
v. F. Bolognesi |
v. Fratelli Bonnet |
44 |
p. Ottavilla |
v. Fratelli Bonnet |
44 barr. |
45 |
v. G. Bitossi |
v. Luigi Biasucci |
46 |
v. P. Maffi (v. L. Litta) |
v. P. Gasparri (v. P. Bembo) |
47 |
lungotev. Marzio |
p. dei Tribunali |
47 rosso |
48 |
v. Luigi Poletti |
v. Giuseppe Sacconi |
52 |
v. Archimede |
v. A. Pollaiolo (v. Valentino) |
56 |
v. Villa Chigi (v. Rendano) |
V. Magliano Sabino (v. M.te delle Gioie) |
60 |
p.ta Pia |
v. XX Settembre (v. Salandra) |
60 barr. |
62 |
p.ta Pia |
v. Quintino Sella (v. Flavia) |
l.go Tassoni (c.so Vittorio) |
l.go Cavalleggeri |
66 |
p. Indipendenza |
p. dei Cinquecento (v. Gaeta) |
66 barr. |
70 |
p. Cavour (v. Cicerone) |
Porto di Ripetta |
v. C. Mirabello |
p.le Clodio |
75 |
v. A. Barrilli (v. A. Mario) |
v. A. Poerio |
p. Sonnino |
l.go Argentina |
p.ta Pia |
p. Fiume |
77 |
v. L. Caro (p. Cavour) |
v. V. Colonna (p. Cavour) |
85 |
Colosseo (v. Labicana) |
Colosseo (staz. metropolitana) |
87 |
88 |
89 |
p.ta Capena |
v. Teatro Marcello (anagrafe) |
90 |
p.ta Capena |
v. Teatro Marcello (anagrafe) |
p. Maresciallo Giardino |
v.le Carso (v. Costabella) |
91 |
v. Sette Chiese (p. Navigatori) |
v. Tor Marancia |
p.le Ostiense |
v. Teatro Marcello (anagrafe) |
91 nott. |
p. Bartolomeo Romano |
p. Michele da Carbonara |
92 |
p. Vittorio Bottego |
v. Teatro Marcello (anagrafe) |
v. Rosa R. Garibaldi |
p. A. Zoagli Mameli |
93 |
v. C. Colombo (v. Costantino) |
p. dei Navigatori |
p.ta Metronia |
v. Merulana (v.le. Manzoni) |
93 barr. |
v. C. Colombo (v. Costantino) |
p. dei Navigatori |
p.ta Metronia |
v. Merulana (v.le Manzoni) |
93 croc. |
p. Elio Rufino |
p. dei Navigatori |
p.ta Metronia |
v. Merulana (v.le Manzoni) |
94 |
p.le Ardeatino |
v.le Aventino (p. Albania) |
96 |
p. della Radio |
staz. Trastevere |
96 barr. |
96 croc. |
97 |
v.le Marconi (Forte Ostiense) |
v.le Marconi (v. C. Colombo) |
p. della Radio |
staz. Trastevere |
98 barr. |
p. dei Visconti |
v. dei Feltreschi (v. Bravetta) |
99 |
p. Cinque Giornate |
p.le Flaminio |
111 |
v. Cave di Pietralata |
borg. Pietralata |
137 |
v. Scarpante |
v. Val Melaina |
147 |
v. staz. Ottavia (civico 39) |
v. C. del Marmo (v. A. Rocca) |
v. P. Gasparri (v. Iacobini) |
p. Capecelatro |
211 |
borg. Pietralata |
v. Pietralata (v. Cave Pietralata) |
228 |
v. Portuense (vic. della Serpe) |
v. Portuense (v. Silvestri) |
309 |
l.go Boiano |
v. Grotte di Gregna |
328 |
v. Portuense (vic. della Serpe) |
v. Portuense (v. Silvestri) |
512 |
v. della Rustica |
v. Collatina (civ. 351) |
B |
v. Villa Chigi (v. Rendano) |
v. Magliano Sabina |
C |
v. Civinini (p. Castaldi) |
v.le B. Buozzi (v. Micheli) |
D |
p.le Flaminio |
p.te Milvio |
D barr. |
p. G. Volpi (Colli Farnesina) |
capolinea Ministero aff. est. |
G |
passeggiata del Gianicolo (civ.8) |
ospedale Bambin Gesù |
Servizio viaggiatori nelle corse di uscita o rientrata dai depositi o dalle rimesse.
a) Tram.
- Le vetture tramviarie, sul
percorso che compiono sia all'uscita che alla rientrata, dal deposito al
punto di inserzione sulla propria linea e viceversa, debbono effettuare
servizio viaggiatori applicando la tariffa adeguata: ridotta, ordinaria,
serale, festiva o notturna.
- Nelle corse di uscita e
rientrata le vetture tramviarie debbono osservare tutte le fermate
obbligatorie e, se necessario, quelle a richiesta, esistenti lungo il
percorso effettuato fuori dalla propria linea.
- Distribuzione a validità dei biglietti:
- per le corse in uscita
vengono distribuiti biglietti valevoli per il tratto fuori linea
compreso fra il deposito e la fermata esistente in prossimità del punto
di inserzione delle vetture sulla propria linea, da dove ha inizio la
distribuzione dei biglietti per il percorso normale. Per le corse in
rientrata i biglietti distribuiti sul percorso normale di linea sono
validi fino alla fermata esistente in prossimità del punto di
biforcazione col percorso da effettuarsi fuori linea, da dove ha inizio
la distribuzione dei biglietti valevoli fino al deposito.
- ove le predette
località risultassero sprovviste della prescritta tabella di fermata, la
validità dei biglietti è estesa alla fermata che segue: da questa ha
inizio la distribuzione dei biglietti valevoli per raggiungere il
capolinea nelle corse in uscita, o il deposito in quelle in rientrata.
- Alla norma suddetta fanno eccezione:
le vetture che uscendo dal deposito per raggiungere il proprio capolinea, percorrono fin
dall'uscita l'itinerario di un altra linea in esercizio diretta a
raggiungere lo stesso capolinea. In questo caso, dal deposito al
capolinea e viceversa, viene fatto pagare un solo biglietto, come dagli
esempi a seguire:
Esempi:
- Linea 15: in uscita dal deposito S. Paolo diretta al
capolinea di Monte Savello si inserisce sulla propria linea a lungotev.
Aventino. Poiché la linea 15 percorre lo stesso itinerario della linea 23 barr.
dalla bas. S. Paolo a Monte Savello, sulla linea 15 in uscita da S.
Paolo viene distribuito un solo biglietto valevole per la tratta bas.
S. Paolo-Monte Savello della linea 23 barr..
-
Linea 18: non si tiene conto del tratto esercitato da linee tramviarie fra il
deposito e la bas. S. Paolo. Pertanto la validità dei biglietti e delle
tessere per la detta linea e delle citate linee 15 e 23 barr.,
nelle corse in uscita e rientrata, ha rispettivamente inizio e termine al
deposito anziché al capolinea della bas. S. Paolo.
-
Linee 9 e ED: in uscita dal deposito di p.ta Maggiore non si tiene conto del breve tratto
tra il deposito e il p.le di p.ta Maggiore. Pertanto la validità dei
biglietti per le rispettive tratte di dette linee, nelle corse in uscita e
rientrata, ha inizio e termine al deposito di p.ta Maggiore, anziché al
piazzale omonimo.
b) Autobus e filobus.
- Le vetture autobus e
filobus debbono iniziare il servizio per il pubblico non appena si immettono
sul percorso di una qualsiasi linea autofiloviaria in esercizio; similmente,
nelle corse di rientrata, il servizio per il pubblico deve terminare nel
punto in cui le vetture si immettono sul tratto non esercitato da linee, che
precede immediatamente la rimessa. Dette vetture effettuano invece servizio,
sia in uscita che in rientrata, sui tratti di raccordo fra le linee in
esercizio.
- Nelle corse di uscita e
rientrata gli autobus ed i filobus debbono osservare tutte le fermate
obbligatorie e quelle a richiesta della rete autofilov.ria. Sui tratti non
percorsi da linee in esercizio si debbono effettuare fermate obbligatorie
solo agli incroci con gli itinerari di altre linee tramviarie, filoviarie o
autobus esercitate.
- Distribuzione a validità dei biglietti su percorsi effettuati all'esterno della circolare interna:
sulle vetture in uscita dalle autofilorimesse vengono distribuiti
biglietti di tratta radiale dal punto di immissione su una qualsiasi
linea autobus o filobus in esercizio, fino alla fermata esistente in
prossimità del punto di inserzione delle vetture stesse sulla propria
linea, da dove ha inizio la distribuzione dei biglietti per il percorso
normale. I biglietti distribuiti nel tratto fuori linea hanno validità
fino al primo punto di frazionamento dei biglietti (in mancanza al
capolinea), della linea sulla quale la vettura è comandata.
Esempi.
Linea 62: in uscita dalla filorimessa Montesacro, inizia il servizio per il
pubblico da c.so Sempione (punto di immissione su altre linee esercitate),
da dove vengono messi in distribuzione biglietti di tratta radiale fino a
v. A. Torlonia (punto di inserzione sulla propria linea). Poiché nel tratto
v. Torlonia-p. Bologna non vi sono frazionamenti di tariffa, i biglietti
distribuiti fuori linea sono validi fino a p. Bologna, ovvero al capolinea
dove la vettura è diretta.
Linea 93 croc.: in uscita dalla rimessa Tuscolana, effettua servizio per il pubblico da
p. Ragusa. Il bigliettaio distribuisce biglietti di tratta radiale fino a
p. S. Giovanni, validi in questo caso fino a p. Elio Rufino (termine
della tratta radiale della linea), biglietti normali di linea da p.ta S.
Giovanni (punto di inserzione sulla propria linea della vettura) fino al
capolinea di p. F.M. Lante.
Percorsi formati da una o due tratte radiali ed una centrale:
sulle vetture in uscita, dal punto di immissione su una qualsiasi linea
autobus e/o filobus in esercizio, e sino al punto di incrocio con la
circolare interna, o sino al punto ove ha termine la tratta radiale
eventualmente percorsa, vengono distribuiti biglietti per la tratta
radiale. Dal punto di incrocio
con la circolare interna, e sino al capolinea ove le vetture sono
dirette per iniziare il servizio di linea, anche se per raggiungere
detto capolinea le vetture oltrepassano nuovamente l'anello della
circolare interna, vengono distribuiti biglietti per la tratta centrale.
Linea 71: in uscita dalla filorimessa Lega Lombarda, le vetture dirette alla stazione delle
Ferrovie Laziali o largo Chigi, iniziano il servizio per il pubblico a p.
delle Crociate (tratta radiale della linea 66): il biglietto distribuito è
valido fino alla fermata di p. dei Cinquecento angolo v. Gaeta. Da p.
Indipendenza si inizia la vendita dei biglietti per la tratta centrale,
validi fino ai rispettivi capilinea cui è diretta la vettura.
Linee 201 e 301: in uscita dalla rimessa Tuscolana, dirette a p.te Milvio, ile vetture niziano il
servizio per il pubblico da p. Ragusa, ed il biglietto di tratta radiale
distribuito da tale località, ha valore fino al Colosseo (stazione della
metropolitana). Dal Colosseo si inizia la vendita dei biglietti per la
tratta centrale validi fino al capolinea di p.te Milvio, anche se le
vetture oltrepassano nuovamente l'anello della circolare interna a p.le
Flaminio e proseguono sull'itinerario della linea 1.
Il medesimo criterio è
adottato nelle corse di rientrata, circa la validità dei biglietti sui
tratti di percorso effettuati fuori dell'anello della circolare interna, e
su quelli radiali, centrali e radiali, centrali-radiali.
Circa le norme suddette si fanno le seguenti eccezioni:
-
le vetture della linea
88 in uscita dalla rimessa Brighenti effettuano il servizio per il
pubblico nel solo tratto compreso tra la rimessa stessa e v. di p.ta
Furba (capolinea della linea 409), con le stesse modalità previste per
la distribuzione dei biglietti su quest'ultima linea. Non viene quindi
effettuato il servizio per il pubblico nel rimanente tratto compreso fra
v. di p.ta Furba ed il capolinea di p. Tuscolo;
- sulle vetture in uscita
dalla filorimessa Lega Lombarda, che effettuano il percorso della linea
66 per inquadrarsi al capolinea di p. dei Cinquecento, vengono
distribuiti i biglietti di tratta radiale valevoli da p. delle
Crociate fino al capolinea di ciascuna linea, e viceversa.
c) Norme generali per le vetture tramviarie e autofiloviarie.
- Prima dell'inizio del
servizio i bigliettai devono accertarsi che nel caricamento vi siano i
biglietti adatti per le corse in uscita e rientrata, segnalandone al persone
di controllo (e mediante rapporto informativo), l'eventuale mancanza.
Comunque, qualora nel caricamento non fossero compresi biglietti adatti per
la corsa di uscita e rientrata, i bigliettai debbono comunque munire i
viaggiatori del titolo di viaggio, anche utilizzando più biglietti di
diverso taglio per raggiungere il prezzo corrispondente a quello più
approssimato, senza però mai superarlo.
- I bigliettai debbono
chiudere i caposaldi dei biglietti utilizzato nelle corse fuori linea,
segnandoli nelle apposite caselle della cedola, al termine della loro
validità. In dette corse è consentito il trasporto delle valige, dei colli,
dei cani da caccia e di piccola taglia, dei colombi viaggiatori, etc, con le
norme in vigore per il servizio urbano, e alla stessa tariffa praticata ai
viaggiatori.
- Il servizio viaggiatori,
alle modalità poc'anzi elencate, è esteso alle vetture comandate in servizio
notturno, sia nelle corse in uscita che in rientrata.
- Nei casi particolari, o in
tutti quelli nel quali le norme suesposte non fossero praticamente
applicabili, ovvero vi fossero dubbi sulla loro effettiva applicazione, le
norme stesse si debbono interpretare ed applicare nel senso più favorevole
al viaggiatore.
Biglietti in vigore nel 1962
lire |
colore |
|
lire |
colore |
10 |
celeste |
|
50 |
arancione |
15 |
bianco |
|
55 |
azzurro |
20 |
verde |
|
60 |
viola |
25 |
cenere |
|
65 |
marrone |
30 |
giallo |
|
70 |
celeste |
35 |
marrone |
|
75 |
bianco |
40 |
paglierino |
|
80 |
verde |
45 |
rosso |
|
100 |
paglierino |
Distribuzione e utilizzazione dei biglietti venduti a terra.
a) Norme di distribuzione.
- Ciascun biglietto per la
vendita a terra deve essere esitato completo di tagliando, ed i bigliettai
addetti alla vendita, all'atto della emissione, debbono forare a mezzo di
pinze la casella della linea richiesta, e quelle del giorno, mese e ora di
emissione.
- La vendita dei biglietti a
tariffa ridotta deve aver termine alle ore 8 e la validità di essi è, in
ogni caso, limitata all'ultima corsa utile a tariffa ridotta. Particolare
attenzione deve quindi essere fatta nella vendita dei biglietti a tariffa
ridotta all'approssimarsi delle ore 8, ora in cui ha termine l'applicazione
di tale tariffa. A tal fine gli addetti alla vendita a terra si regolano in
relazione alla ubicazione della fermata ove essi operano rispetto al
capolinea di partenza delle vetture, con l'avvertenza di sospendere
eventualmente eventualmente la vendita nei casi di dubbio circa
l'applicazione di una o dell'altra tariffa ridotta o ordinaria. Comunque,
ove il biglietto a tariffa ridotta venga richiesto dal viaggiatore negli
ultimi 14 minuti dell'applicazione di tale tariffa, il bigliettaio deve
avvertirlo che l'acquisto avviene a suo completo rischio.
- Analoghe norme debbono
essere osservate alla sera, al passaggio dalla tariffa ordinaria a quella
serale. La vendita può quindi essere effettuata fino alle ore 21,30, ma la
validità dei biglietti è sempre limitata all'ultima corsa utile a tariffa
ordinaria.
b) Norme di utilizzazione.
- Il biglietto emesso a terra
deve essere utilizzato esclusivamente dalla fermata ove esso è stato
acquistato, nello stesso giorno e non oltre l'ora di scadenza indicata dalla
foratura, e dà diritto al viaggiatore a compiere il percorso corrispondente
al prezzo ed alla linea indicata nella casella forata. E' valido soltanto se
esibito intero al bigliettaio in vettura, per il distacco del tagliando.
- All'atto dell'esibizione di
questi biglietti in vettura, i bigliettai, dopo aver verificato il prezzo
corrispondente al percorso, nonché la foratura della linea, del giorno, del
mese e dell'ora di emissione, sono tenuti a distaccare e ritirare il
tagliando per l'annullamento dei biglietti, e conservarlo per eventuali
verifiche fino al termine della corsa in atto.
- I biglietti presentati privi di tagliando, col tagliando distaccato, non forati, o comunque con
forature parziali o errate, non debbono essere ritenuti validi.
c) Norme di controllo.
- Il personale di
controlleria, nell'effettuare la verifica dei biglietti venduti a terra,
deve riscontrare tutti gli elementi contenuti nel biglietto in possesso del
viaggiatore (prezzo e forature), e che il relativo tagliando sia stato
ritirato e conservato dal bigliettaio in vettura, tenendo presente che il
biglietto stesso è valido soltanto a partire dalla fermata in cui esso è
stato acquistato, in un unica direzione di marcia e fino al termine della
corsa o della corrispondente tratta se trattasi di linea frazionata.
- Qualora il biglietto
venisse esibito al controllore munito ancora del tagliando, il che dimostra
che non è stato sottoposto dal viaggiatore alla prescritta verifica del
bigliettaio in vettura, o col relativo tagliando distaccato ma non in
possesso del bigliettaio, non ha alcuna validità. In tal caso il viaggiatore
deve considerarsi sprovvisto di titolo di viaggio e pertanto soggetto alle
sanzioni previste dall'articolo 30 del Regolamento di polizia urbana.
d) Avvertenze per il personale.
Oltre a quanto sopra precisato il personale addetto alla vendita a terra deve dedicarsi a:
- curare la disciplina della salita e discesa dei viaggiatori,
impedendo principalmente che essi salgano dalla porta anteriore o da quella
centrale delle vetture articolate, poiché queste infrazioni portano ritardo
alla circolazione, ostacolando il deflusso dei passeggeri, e possono anche
dar luogo a incidenti tra utenti e personale;
- curare l'eventuale distribuzione dei biglietti ai viaggiatori che in sede di controllo
risultano discesi dalla piattaforma posteriore sprovvisti di documento di
viaggio. Il relativo biglietto deve in questo caso essere venduto privo del
relativo tagliando.
Vetture dichiarate complete.
Sulle vetture della rete urbana, allorché viene raggiunto il
carico limite, viene esposta una tabella con la dicitura completa ed inibito pertanto l'ulteriore accesso di
passeggeri. Le modalità di attuazione e le disposizioni per il personale di vettura sono le seguenti:
- dopo aver stimato in modo
sintetico di aver raggiunto il limite di carico (indicato dalle targhette
apposte nella corsia della vettura), il bigliettaio deve esporre la tabella
completa, che trovasi alle sue spalle, e
contemporaneamente bloccare l'apertura della porta anteriore,
mediante manovra dell'apposito rubinetto esistente presso il posto cassa;
- è quindi dovere del bigliettaio annunciare ad alta voce vettura completa, in modo
che il conducente sia reso edotto del provvedimento e si regoli di conseguenza:
- su quelle vetture ove è consentita la salita dalla porta anteriore ai viaggiatori
muniti di tessera, l'autista deve far salire un numero di viaggiatori pari a quelli discesi;
- al momento in cui il
bigliettaio giudicherà di poter ripristinare il normale accesso ai
viaggiatori in vettura, provvederà a rimuovere la tabella completa. Il
conducente si accorgerà della variazione notando, attraverso lo specchio
retrovisivo, che la porta posteriore, in corrispondenza delle fermate, torna
ad aprirsi.
Norme relative alla consegna del resto.
Quando ricevono dai viaggiatori monete o biglietti di taglio superiore all'importo della corsa che
debbono esigere, i bigliettai hanno l'obbligo di fornire il resto all'atto della consegna del
biglietto onde evitare errori od omissioni che possono dar luogo a discussioni incresciose e reclami. A
tale proposito si rammenta che l'avviso posto sulle tabelle di fermata, che invita i viaggiatori a
salire in vettura con moneta spicciola, non ha carattere tassativo, ma di cortese invito: pertanto,
ove il bigliettaio si trovi nell'impossibilità di fornire il resto non deve obbligare il
viaggiatore a discendere dalla vettura, ma deve regolarsi come segue:
- avvertire il viaggiatore che non avendo moneta disponibile per fornire immediatamente il
resto, farà il possibile per soddisfarlo nel più breve tempo possibile, ma qualora ciò non fosse
possibile il resto verrà rimesso dalla direzione al suo domicilio;
- se il viaggiatore non acconsente deve scendere alla prima fermata. Se acconsente il bigliettaio
deve ritirare la moneta e consegnare il biglietto, sul quale avrà l'avvertenza di annotare
il proprio cognome, la matricola e la cifra del resto dovuto, pregando il viaggiatore stesso di
mantenersi vicino al posto cassa per ritirare il resto non appena possibile (regolato il resto
il bigliettaio deve aver cura di cancellare le
annotazioni fatte sul biglietto per evitare la possibilità che possa essere erogato resto
non dovuto);
- qualora non sia possibile fornire il resto prima che il viaggiatore discenda, il bigliettaio
dovrà rilevare cognome, nome e domicilio dello stesso, avvertendolo che il resto gli
sarà rimesso a domicilio dalla direzione a mezzo vaglia postale, senza alcuna formalità e detratte le spese
di spedizione;
- in quest'ultimo caso il
bigliettaio deve versare con l'incasso il resto non fornito, facendone
apposita annotazione nella cedola con l'indicazione ben chiara dei dati del
viaggiatore cui il resto è dovuto. Agli ulteriori adempimenti provvede il
servizio ragioneria sulla base dei dati forniti.
Norme sulle tessere di abbonamento e di libera circolazione a percorsi limitati per la rete urbana.
a) Modalità di rilascio e utilizzazione.
L'azienda rilascia tessere di abbonamento mensile e tessere gratuite per la rete urbana con le seguenti
modalità:
- per percorsi comprendenti fino a tre linee, o tratte di linea;
- per la sola rete centrale;
- per la rete delle linee circolari, radiali e periferiche;
- per l'intera rete.
Le linee non frazionate vengono
indicate sulle tessere (sia di abbonamento che gratuite), con il solo numero o
lettera della linea non frazionata.
Le linee frazionate di due o
più tratte, oltre ad avere sulle tessere l'indicazione della linea richiesta,
recano la validità della tratta indicata da numero romani (I, II, III), oppure
da lettere (P, Pc, Pr, R, L), a seconda della classifica della tratta della
linea (periferica, periferica-centrale, periferica-radiale,radiale, locale).
Quindi per effettuare l'intero percorso di una linea frazionata o parte di esso,
debbono risultare sulla tessera, oltre che il numero o sigla della linea, tutte
le singole tratte che la compongono, se l'abbonamento è richiesto per l'intero
percorso, oppure soltanto quelle tratte delle quali l'utente intende usufruire.
b) Eccezioni.
- Le tessere a percorso
limitato per i pensionati dell'ATAC, ed alcune tessere gratuite, vengono
rilasciate per quattro linee o tratte di linea, mentre per i minorati la
concessione è limitata soltanto a tre linee o tratte di linea.
- Sulle tessere gratuite per
la rete circolari, radiali e periferiche, possono essere aggiunte anche una
o due linee o tratte di linea centrali.
- Per le tessere di
abbonamento, tessere per funzionari ed agenti postali e carte settimanali
operai, la linea ad anello (10, 10 rosso), le linee
circolari interne ed esterne e le linee periferiche a due tratte (escluse le
linee 301, 311, 446, 537), sono considerate come se fossero una sola tratta.
Pertanto le singole tratte debbono essere considerate esclusivamente agli
effetti delle concessioni gratuite.
- Agli effetti degli abbonamenti e delle tessere per funzionari ed agenti postali, la linea
radiale-centrale unificata 99, le linee radiali di due tratte unificate (3,
4, 6), la linea periferica radiale unificata 47, sono considerate solo agli
effetti delle concessioni gratuite e delle carte settimanali operai.
- Le tessere di abbonamento e le tessere gratuite a percorsi limitati rilasciate per la prima e seconda
tratta delle linee composte di tre tratte (5, 62, 90), purché siglate
5(I)-5(II), 62(I)-62(II), 90(I)-90(II), sono valide per l'intero percorso
delle rispettive linee.
- Su talune tessere gratuite di libera circolazione possono risultare ulteriori concessioni come linee
celeri, notturne, etc.
- Non vengono rilasciati abbonamenti mensili per i tronchi ultraperiferici, per le linee
47 rosso, 218, 437 e collegamento SL, per le linee
barrate o crociate (eccezione per le linee 45 barr.,
93 croc.), e per le linee notturne. Su queste ultime
sono validi soltanto abbonamenti per l'intera rete urbana, per la rete
centrale, e per la rete delle circolari-radiali-periferiche.
c) Caratteristiche e verifica delle tessere di abbonamento.
Caratteristiche.
- Le tessere di abbonamento
sono costituite da un cartoncino munito di un fascicolo a tagliandi sui
quali sono impressi lo stesso numero d'ordine e la stessa lettera di serie
che figurano su ciascun cartoncino dei sottoelencati tipo di abbonamento:
- ordinario (OR), colore bianco;
- dipendenti comunali (COM), colore giallo;
- ferrovieri (FS), colore grigio;
- studenti (ST), colore verde;
- a tariffa ridotta (1/2), colore azzurro;
- studenti ridotta 80% (FA), colore viola.
- Ogni mese la tessera deve
essere vidimata su uno dei tagliandi, e cioè: sul tagliando superiore nei
mesi dispari, su quello inferiore nei mesi pari. Il colore della vidimazione
è uniforme per tutti i tipi di abbonamento e può essere variato ogni mese,
come il relativo disegno di garanzia. Nella vidimazione sono anche indicati:
- il tipo di abbonamento con le sigle OR, COM, FS, ST, 1/2, FA;
- il prezzo pagato;
- l'anno e il mese di validità;
- il numero dell'operazione relativa alla vidimatrice che l'ha eseguita, ed il
numero del cassiere che ha provveduto al vidimare la tessera.
- La vidimazione apposta su
un tagliando che rechi il numero d'ordine o la lettera di serie discordanti
da quelli stampati sul cartoncino non ha valore.
- Le tessere di colore
giallo, grigio, verde, azzurro e viola, che riguardano tutti gli abbonamenti
a prezzo ridotto, debbono essere convalidate annualmente, mediante
apposizione di apposita marca applicata a tergo della tessera.
- Sul cartoncino la
fotografia del titolare della tessera, fissata mediante due punti metallici,
deve recare sull'angolo in basso a destra parte dell'impronta del timbro a
secco dell'azienda, coincidente con la rimanente parte impressa sul
cartoncino.
- Nei casi di sostituzione di
abbonamenti di qualsiasi tipo (per deterioramento del cartoncino, variazione
del percorso, esaurimento dei tagliandi, ecc), è data possibilità agli
utenti di utilizzare per il nuovo abbonamento la fotografia applicata su
quello da sostituire, previo ritiro di quest'ultimo. In tal caso viene
applicata sul lato destro del tagliando della nuova tessera, destinato alla
vidimazione mensile, una speciale marca color cenere recante la dicitura
vidimazione valida anche per il mese precedente.
- Le tessere munite della
marca anzidetta sono valide per tutto lo scorcio del mese antecedente quello
indicato dalla vidimazione apposto sulla marca. Queste operazioni possono
essere seguite dal 25 al penultimo giorno di ogni mese.
Verifica.
Nella verifica degli abbonamenti si deve accertare:
- che la tessera sia esibita
sulla linea o tratta di linea del percorso indicato nell'apposito spazio a
fianco della fotografia dell'abbonato, e che la vidimazione si quella del
mese in corso;
- che la fotografia corrisponda alle sembianze dell'esibitore (nei casi di dubbio richiedere
all'abbonamento un valido documento di identità);
- che il prezzo dell'abbonamento stampato sul cartoncino sia quello dovuto in base alle
linee, alle tariffe vigenti ed in relazione al tipo di abbonamento;
- che il prezzo stampato sul tagliando sia corrispondente a quello stampato sul cartoncino;
- che la sigla del tipo di abbonamento risultante dalla vidimazione sia esatta;
- che le tessere di colore giallo, verde, grigio, azzurro e viola, siano provviste di convalida
annuale;
- che il disegno di garanzia non appaia contraffatto, il che potrebbe far supporre che la vidimazione sia
stata falsificata. In questo caso si debbono rilevare le generalità complete
dell'esibitore e tutte le indicazioni contenute nella vidimazione, nonché il
numero della tessera, e rimettere il tutto alla direzione mediante rapporto
informativo. I dati forniti verranno successivamente verificati dal servizio
ragioneria.
d) Calcolo del prezzo degli abbonamenti.
Abbonamenti ordinari.
L'importo di un abbonamento
ordinario per una sola linea è calcolato in base a 60 volte il costo del
biglietto a tariffa ordinaria, corrispondente alla linea o tratta di linea per
la quale è richiesto l'abbonamento, ed è quindi pari al costo di 60 corse a
tariffa ordinaria.
Se l'abbonamento è richiesto
per più di una linea o tratta di linea che adottino la medesima tariffa, fermo
restando il computo in base a 60 corse per la prima linea, si calcola quello
delle altre in base a 50 corse. Se è richiesto per più di una linea o tratta di
linea che abbiano tariffe differenti, si prende come prima linea (computando
quindi il costo in base a 60 corse), quella a tariffa più alta, mentre per le
rimanenti il computo si effettua in base a 50 corse.
L'abbonamento per le linee celeri è rilasciato al prezzo di L. 3.050, computando cioè il costo di una
tratta centrale e di una tratta radiale.
Nel rilascio degli abbonamenti sono previste varie eccezioni.
Abbonamenti a riduzione.
Ne possono fruire solo determinate categorie di utenti. Si distinguono i seguenti tipi di riduzioni:
- riduzioni per studenti fino al 26° anno di età (tessere di colore verde) e riduzioni 50%: ne fruiscono i dipendenti comunali, ai quali viene
rilasciata una tessera di colore giallo, ed altre categorie, tra le quali i familiari di agenti. Per tutte le categorie, esclusi i comunali, la
tessera è di colore azzurro. La riduzione del 50% è calcolata su un importo pari a 60 volte il costo del biglietto a tariffa ordinaria, per le
linee o tratte di linee per le quali è richiesto l'abbonamento;
- riduzione per i ferrovieri (tessere di colore grigio): ne fruiscono i dipendenti delle Ferrovie dello stato: la riduzione dipende dal percorso
e dalle linee richieste, ma sulle tessere ad essi rilasciate vi figura il prezzo corrispondente a quello di un abbonamento ordinario;
- riduzioni 80% (tessere di colore viola): ne fruiscono i figli di agenti,
fino al 26° anno di età, che comprovino di essere studenti, mentre i fratelli e
nipoti di agenti, studenti, limitatamente al periodo in cui percepiscono gli
assegni familiari. La riduzione dell'80% è calcolata su un importo pari a 60
volte il costo del biglietto a tariffa ordinaria per le linee o tratte di linee
per le quali è richiesto l'abbonamento.
Per i collegamenti speciali e
le linee celeri per i quali non è previsto il prezzo ridotto (AV, NV, TN, T),
questi ultimi debbono essere considerati in ogni caso a prezzo intero, mentre le
altre linee eventualmente accoppiate ad essi, anche se a tariffa maggiore,
debbono invece essere considerate a prezzo ridotto.
linee o tronchi |
tariffa ordinaria |
tariffa ridotta |
per bigl. |
per la 1^ linea * |
per ogni linea * |
studenti |
50% |
80% |
linee o tronchi periferici (escluso linee 446, 537) |
20 |
1.200 |
1.000 |
1.000 |
600 |
240 |
linee 446, 537 (un tronco), 193 |
30 |
1.800 |
1.500 |
1.500 |
900 |
360 |
tratte locali |
301 |
10 |
600 |
500 |
500 |
300 |
120 |
93, 97 |
20 |
1.200 |
1.000 |
1.000 |
600 |
240 |
radiali e linee
ES, ED, 10,10 rosso |
25 |
1.500 |
1.250 |
1.250 |
750 |
300 |
unificate e linee CD, CS |
35 |
2.100 |
1.750 |
1.750 |
1.050 |
420 |
centrali |
30 |
1.800 |
1.500 |
1.500 |
900 |
360 |
celeri (escluso P, G, T) |
45 |
3.050 |
2.750 |
2.750 |
1.525 |
610 |
celeri P, G (un tronco) |
30 |
1.800 |
1.500 |
1.500 |
900 |
360 |
celere G intero percorso |
40 |
2.750 |
2.500 |
2.500 |
1.500 |
600 |
celere T intero percorso |
70 |
3.100 |
3.100 |
- |
|
|
celere D tratta II, 97 intero percorso |
50 |
3.500 |
3.250 |
3.250 |
1.750 |
700 |
celere D intero percorso |
70 |
5.000 |
4.700 |
4.700 |
3.275 |
1.310 |
periferiche-radiali unificate |
35 |
2.100 |
1.750 |
1.750 |
1.050 |
420 |
radiali-centrali unificate |
40 |
2.400 |
2.000 |
2.000 |
1.200 |
480 |
collegamenti AV, NV |
60 |
3.020 |
3.020 |
- |
- |
- |
collegamento TN |
45 |
1.500 |
1.500 |
- |
- |
- |
* Linea o tronco di linea successivo. |
Norme per il rilascio delle tessere oer abbonamento operai.
Per ottenere la tessera di
riconoscimento i lavoratori manuali debbono presentare domanda all'ATAC su
apposito modulo, completato dal datore di lavoro per la parte di sua competenza.
La tessera di riconoscimento consta di un cartoncino di colore avana delle
dimensioni di mm 484x79, ripiegato in quattro parti e recante:
- fotografia, cognome, nome;
- il numero della tessera;
- la data di emissione;
- 105 tagliandi, su ciascuno
dei quali risulta un fondo di sicurezza di colore verde chiaro, con
sovrastampato lo stesso numero della tessera.
A tergo della parte superiore
della tessera sono stampate le seguenti avvertenze: La presente tessera è
rilasciata ai lavori manuali retribuiti a salario. La tessera scade nella 105^
settimana successiva a quella di emissione, e non può essere rinnovata o
sostituita prima della scadenza.
Ciascuno dei tagliandi da
diritto all'acquisto di una carta settimanale operai. Per ogni settimana e per
ogni carta settimanale operai può essere utilizzato un solo tagliando. La
vendita delle carte settimanali viene effettuata nei giorni di sabato (al
venerdi qualora il sabato risulti giornata festiva), dalle ore 12,40 alle ore
20,30 nelle località all'uopo indicate.
Il bigliettaio addetto alla
vendita delle carte settimanali operai, dopo aver accertato la validità della
tessera di riconoscimento, provvede al distacco di uno dei tagliandi di cui la
tessera è corredata, operando per il rilascio della carta come segue:
- trascrive nell'apposito
spazio in alto della carta il numero della tessera di riconoscimento;
- appone nello spazio in
calce, mediante timbro a datario, ila data di scadenza del sabato successivo;
- trascrive a penna ed in
modo chiaro, nello spazio all'uopo riservato, le linee o tronchi di linee di
cui l'interessato intende avvalersi, tenendo presente l'ordine di
utilizzazione e la consecutività di esse a partire dalla località di cui ha
inizio il percorso di andata.
Le carte settimanali,
rispettivamente di 2, 3 e 4 percorsi di andata e ritorno, vengono rilasciate per
le linee o tratte di linee circolari-radiali-periferiche-tronchi
ultraperiferici, e tratta centrale della linea radiale-centrale unificata 99
(escluse le linee speciali e le linee o tronchi centrali), con le stesse sigle
in uso per gli abbonamenti mensili. A tale regola generale fanno eccezione le linee:
- periferiche-ultraperiferiche: a differenza degli
abbonamenti mensili la validità delle carte settimanali per operai è
estesa anche ai tronchi ultraperiferici. E' però necessario che le
singole tratte periferiche ed ultraperiferiche siano sempre distinte con le lettere P ed U, anche se richieste separatamente;
- periferiche-radiali unificate: 47, agli effetti delle carte settimanali operai la linea 47 è considerata di due tratte, e pertanto
l'intera linea richiede l'utilizzazione di due percorsi, e cioè 47(P), periferica, e 47(R), radiale;
- radiali di due tratte unificate: 3, 4, analogamente alla linea 47, le linee di cui sopra sono considerate di due tratte agli effetti
delle carte settimanali operai. Pertanto le intere linee richiedono l'utilizzazione dei rispettivi due percorsi, e cioè: 3(I)-3(II), 4(I)-4(II);
- radiali centrali unificate: 99, è ammessa in via eccezionale l'utilizzazione delle carte settimanali per operai anche
sulla tratta centrale della linea radiale-centrale unificata 99, purché
ad essa vi sia contestualmente abbinata quella radiale.
Validità degli abbonamenti e tessere a percorsi limitati nei tratti in
comune fra le diverse linee.
- I possessori di abbonamenti
mensili e di tessere a percorsi limitati validi per una o più linee
tramviarie possono servirsi delle vetture di altre linee esclusivamente
tramviarie, e nei tratti di percorso in comune.
- I possessori di abbonamenti
mensili e di tessere a percorsi limitati valevoli per una o più linee
autobus e filobus, possono servirsi di vetture di altre linee
autobus-filoviarie e tramviarie nei tratti di percorso in comune, anche se
il costo del biglietto è superiore, con esclusione però delle linee celeri.
- I possessori di abbonamenti
mensili e di tessere a percorsi limitati valevoli per una o più linee celeri
possono servirsi di linee ordinarie autobus, filoviarie e tramviarie, nei
tratti di percorso in comune, anche nelle ore in cui le linee celeri non
sono esercitate.
- Tessere e abbonamenti non
sono in nessun caso validi sui collegamenti speciali.
- La validità delle tessere e
degli abbonamenti deve essere intesa tra la prima e l'ultima delle fermate
coincidenti delle linee.
- Alla regola generale ora enunciata fanno eccezione:
- le tessere per la linea
37, tratta radiale, sono valide sulle vettura della linea 60 da l.go S.
Susanna a c.so Sempione, nelle corse provenienti dal centro; dal c.so
Sempione a v. XX Settembre (alt. v. Salandra), nelle corse dirette al
centro; qualora alla tratta radiale della linea 37 sia abbinata la
tratta II della linea 77 la validità esse si ritengono valide per la
linea 60 fino a v. del Tritone, alt. Palazzo de Il Messaggero, e
viceversa;
- le tessere per la linea
60, tratta I, sono valide sulle vetture della linea 37 dalla fermata
capolinea di v. Cernaia al c.so Sempione, mentre nel senso di marcia
opposto sono valide da c.so Sempione a v. XX Settembre (alt. v. Salandra);
- le tessere per la
tratta radiale della linea 44 e per la tratta I della linea 75, sono
valide nei due sensi di marcia indifferentemente sulle vetture dell'una
o dell'altra linea, nel tratto compreso tra la fermata di v. Fratelli
Bonnet e la fermata di l.go Torre Argentina;
- le tessere per la
tratta II della linea 18 sono valide, nei due sensi di marcia, anche nel
tratto non esercitato dal deposito S. Paolo alla bas. S. Paolo,
sulle vetture della stessa linea, come di altre linee tramviarie, in
uscita o rientrata dal deposito stesso;
- le tessere di abbonamento, le tessere a percorsi limitati e le carte settimanali
operai per le linee 123 e 223 sono valide per l'intero percorso e nei
due sensi di marcia, indifferentemente sulle vetture dell'una o l'altra
delle due linee: alle tessere di libera circolazione a percorsi limitati
per una sola tratta, sono consentite soltanto le tratte di percorso in
comune delle due linee 123 e 223, e cioè: tratta I, dalla bas. S.
Paolo all'incrocio di v. Cristoforo Colombo-v. Laurentina, tratta II,
dal bivio di v.le dell'Umanesimo ang. v. Laurentina alla Cecchignola;
- le fermate delle varie
linee in partenza o in transito al c.so Sempione sono considerate in
comune con quelle della linea 137, per cui le tessere di questa linea
sono valide sule altre linee e viceversa. Analogamente la fermata
capolinea al p.le di p.ta Pia è considerata in comune con quella posta
sulla v. Nomentana poco dopo il p.le di p.ta Pia nel senso verso p.
Sempione;
- le tessere di abbonamento e quelle a percorso limitato rilasciate per le linee 89 e
90, nel tratto tra p. Zama e p. Venezia e viceversa, sono valide
indifferentemente sulle due linee, anche nei tratti di percorso non
comune;
- l'abbonamento mensile per la linea celere T è ritenuto valido sull'intero percorso della linea
209, e quindi anche sulla relativa tratta ultraperiferica di detta
linea;
- sull'intero percorso della linea 209 sono valide anche le tessere di abbonamento mensile
intera rete, abbonamenti circolari-radiali-periferiche, tessere per
funzionari ed agenti postali intera rete, tessere per funzionari ed
agenti postali rete circolari-radiali-periferiche, tesserini di libera
circolazione per turisti e congressisti;
- gli abbonati alla tratta dell'autolinea Roma-Settecamini dell'autolinea Roma-Tivoli sono ammessi
al transito anche sulla linea celere T. Viceversa, gli
abbonati a quest'ultima linea non possono servirsi dell'autolinea Roma-Tivoli;
- le tessere di abbonamento mensile e quelle a percorsi limitati, rilasciate per la
tratta I della linea celere D sono valide
anche sul percorso della linea celere D barr.,
compresi i tratti non in comune.
- Sono da considerarsi in comune:
- le fermate ubicate in
p. Madonna di Pompei e in v. Tempio degli Arvali (verso l'esterno),
ed in v. della Magliana in prossimità della stazione omonima (verso
l'interno), per le linee 96 e 228;
- le fermate ubicate (sia
verso l'interno che verso l'esterno), in prossimità del bivio di v.
Portuense con v. del Trullo per le linee 96, 228 e 328;
- le fermate ubicate in
v. Cassia (bivio Grottarossa), e quelle in v. di Grottarossa (bivio
v. Cassia), per le linee 201 e 301;
- le fermate ubicate in
p.le Flavio Biondo (staz. Trastevere), e in v. Orti di Cesare per le
linee 96, 228, 328, 97, celere L;
- le fermate ubicate
presso la confluenza del p.le Flaminio e di v. G. B. Vico per le linee
78, 90, 95, unicamente nel senso di marcia verso il centro;
- le fermate sdoppiate
per ragioni tecniche interessanti il quadrilatero di scorrimento a senso
unico situate in p. di Spagna, e precisamente le fermate poste dopo
l'angolo di p. Mignanelli e prima della scalinata di Trinità dei
Monti.
- Ove si verifichino deviazioni temporanee di linee, i possessori di tessere di abbonamento, e quelle a percorsi limitati, valide per le linee
deviate, hanno la facoltà di transitare sulle linee stesse, ma non quella di avvalersi di altre linee con percorso comune a quello delle
deviazioni.
- Nei casi di deviazioni
impreviste e di breve durata, le norme suddette vanno applicate con quella
comprensione che il caso richiede, onde attenuare il disagio derivante dalle
deviazioni stesse.
rev. B1
10/09/21