tram e trasporto pubblico a Roma
La rete tramviaria dei Castelli romani
Rotabili a due assi degli anni Venti
Rimorchi ad accesso centrale
Motrici e rimorchi a due assi
Una misteriosa motrice
Nel 1921 la STFER acquista dodici rimorchi a due assi ad accesso centrale, dotati di assi radiali; numerati da 201 a 212; saranno trainati inizialmente dalle motrici gr. 60 e 70 e successivamente anche dalle motrici ad imperiale che così, dopo gli sfortunati esperimenti del 1906, sono nuovamente chiamate a trainare un rimorchio. Negli anni successivi la STFER eliminerà l’accesso centrale da qualche rimorchio, sostituendolo con gli usuali accessi di estremità. Nonostante lr pessime qualità di marcia per l'insufficiente molleggio e per la tendenza al serpeggio e nonostante che alcuni rimorchi del gruppo abbiano subito danni in azioni di guerra, sono tutti in servizio nei primi anni Cinquanta; sembra che dal telaio di uno di questi rimorchi sia stato in seguito ricavato il carro a sponde basse numerato 1.
Giungiamo così al 1927, anno in cui la STFER, oltre a seguitare nella modifica e nell’aggiornamento di buona parte dei rotabili in servizio, ordina un’ultima serie di rotabili a due assi; le vetture, per essere state costruite dalle Officine Ferroviarie Meridionali, sono subito battezzate dal personale le napoletane. Si tratta di otto motrici su truck Brill 21-E, con motori GE216 da 50 HP e di otto rimorchi ad assi radiali. Le motrici sono numerate da 7 a 14, continuando quindi la serie delle motrici urbane, mentre i rimorchi hanno i numeri, ancora di seguito rispetto alla serie precedente, da 113 a 120.
Motr. 9 e rim. 117 a S. Giovanni.
Le napoletane rimarranno in servizio fin dopo la seconda guerra mondiale; tre motrici saranno trasformate poi in motrici di servizio e stessa sorte toccherà a quattro rimorchi.
Anche le napoletane, equipaggiate in origine con trolley a rotella, sono modificate nel 1935 con archetto ATAG 1923; quelle rimaste come motrici di servizio avranno un pantografo nei primi anni Cinquanta.
Motrici e rimorchi a due assi degli anni Venti
anno costruzione | 1921 | 1927 | |
numeri esercizio | 201-212 | 7-14 | 113-120 |
rimorchi | motrici | rimorchi | |
parte meccanica | Carminati e Toselli | Officine Ferroviarie Meridionali | |
equipagg. elettrico | - | CGE | - |
rodiggio | 2 radiali | B | 2 |
lunghezza mm | 9000 | 8050 | 8050 |
truck | - | Brill 21E | - |
passo mm | 3500 | 2350 | 2500 |
tara kg | 10 | ||
motori | - | GE216 | - |
potenza CV | - | 2x50 | - |
comando | - | diretto | - |
controller | - | K36 | |
freni | pneumatico diretto e autom., a mano | ||
compressore | - | CP25 | - |
Una misteriosa motrice degli anni Venti
Una cartolina illustrata ci mostra una motrice in servizio locale, del tutto diversa dai rotabili STFER dei primi anni di esercizio; da quel poco che si può vedere, dovrebbe trattarsi di un rotabile di costruzione intorno al 1920, forse in prestito da altra amministrazione. Sembrerebbe numerato 4, quindi in sovrapposizione alla gialletta 4, probabilmente all'epoca già passata alla demolizione.
Una motrice che sembrerebbe numerata 4.
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rev. B 11/02/18