tram e trasporto pubblico a Roma

Tecnica dei rotabili tramviari

Storia dei carrelli delle motrici MRS

 

Anno 1928
Anno 1930
Anni 1931-32
Anni 1933-34
Anni 1954-56
Fine anni '70
Anno 2003

Anno 1927


Motrice 2001: carrelli di origine, portante e motore; 2003: carrello portante.

Circola per Roma il prototipo, numerato 2001, delle motrici a carrelli dette MRS, che diverranno ben presto e per decenni il tipico tram di Roma; nello stesso anno entra in servizio un secondo prototipo, 2003. Entrambi i rotabili sono dotati di carrelli Brill 77-E. Le dimensioni di questi carrelli di origine non sono note, ma si ha motivo di ritenere che siano le stesse di quelle dei carrelli della successiva produzione delle vetture di prima serie.

Anno 1928

Iniziano ad entrare in servizio le 30 motrci MRS della prima serie; hanno ancora carrelli Brill 77-E, ma diversi da quelli dei prototipi e presenti sulle 30 vetture in due varianti: un primo tipo, nella documentazione ATM è chiamato carrello Brill; un secondo tipo, che appare modificato dalla Carminati, è chiamato carrello carrello Brill-Carminati.


Carrelli Brill.


Carrelli Brill-Carminati.

I due tipi di carrello appaiono utilizzati sulle 30 motrici in modo apparentemente casuale. Sono dotate di carrelli Brill le vetture 2019, 2033-2039, 2045-2049 e di Brill-Carminati le 2005-2013, 2017, 2021-2031, 2041, 2043, 2053-2063. Per le 2015 e 2051 non è stato possibile stabilire il tipo di carrelli, essendo due vetture distrutte nel bombardamento di Roma del 19 luglio 1943.

Le dimensioni, comuni per i due tipi di carrelli, sono:
- carrello motore: passo 1850 mm, diametro ruote 850 mm;
- carrello portante: passo 1400 mm, diametro ruote 750 mm;
con ruote a raggi su entrambi i carrelli.

Anno 1930 (??)

I carrelli dei prototipi 2001 e 2003 sono sostituiti con carrelli più moderni, completamente diversi da quelli della prima serie: per la 2001 si adotta un carrello Fiat-Commowealth (derivato dai carrelli Brill MCB-27) e per la 2003 un carrello di concezione Carminati, questi due tipi essendo poi quelli che verranno adottati sulle motrici di seconda e terza serie. L'adozione di due tipi diversi di carrello per le due motrici è forse dovuta alla necessità di istituire un confronto fra i due.


Carrelli sostituiti delle motrici 2001 e 2003.

Anni 1931-32

Entra in servizio la seconda serie di motrici MRS, già all'aspetto più moderna delle precedenti; adotta i due tipi di carrello già visti sui prototipi modificati, ossia i carrelli Carminati e i Fiat-Commonwealth.


Carrelli Carminati.


Carrelli Fiat-Commonwealth.

Le prime 60 motrici (2065-2183) montano i carrelli Carminati, mentre un piccolo gruppo di dieci (2185-2203) monta carrelli Commonwealth. Non è noto il motivo per cui fu preferito il Carminati al Commonwealth, quest'ultimo sicuramente di migliori caratteristiche di marcia e largamente impiegato da altre aziende di trasporto italiane (Milano, Torino, Napoli).

Le dimensioni, comuni per i due tipi di carrelli, sono:

Anni 1933-34

Entra in servizio la terza serie di motrici MRS (2205-2263), equipaggiata con carrelli Carminati uguali a quelli del primo gruppo della seconda serie; anche la MRS a due piani 2P.1 (poi 2265) è dotata degli stessi carrelli.


Carrello Carminati sulla motrice 2P.1.

Anni 1954-56

Nel programma di ammodernamento delle MRS è decisa l'installazione di ruote elastiche con smorzatori di gomma, brevetto SAGA-TIBB, alle motrici di seconda e terza serie; per circa un anno circola in prova una motrice con i carrelli modificati nelle ruote e nella trasmissione (2217), con l'adozione di ingranaggi silenziosi a dentatura obliqua; segue una seconda motrice (2259) e successivamente la modifica si estende alle altre vetture. Incomprensibilmente restano escluse dall'ammodernamento le 2001 e 2003, pur essendo equipaggiate con gli stessi carrelli della seconda serie e saranno aggiornate solo negli anni '70 (gli addetti all'operazione avranno sicuramente ignorato che, nonostante i loro numeri bassi, le due erano già moderne nei carrelli). I carrelli modificati si distinguono subito per avere le ruote a disco pieno, anziché a raggi.


Carrelli Carminati e Fiat-Commonwealth dotati di ruote elastiche.

Fine anni '70

Con grande clamore pubblicitario, l'ATAC avvia la completa ricostruzione delle MRS, che poi non andrà oltre otto vetture. Avrebbero dovuto essere modificati, con l'aggiunta di freni a pattini, tutti i tipi di carrelli, ma in realtà della prima serie appare una sola vettura con i carrelli Brill-Carminati (2063), mentre della seconda e terza serie appaiono sei motrici con carrelli Carminati in tutto od in parte ricostruite (2137, 2159, 2165, 2181, 2235, 2251) ed un'unica vettura con carrelli Commonwealth (2187).


Carrelli modificati sulla 2063; a destra con un ruotino ausiliario per misure.


Carrelli Carminati modificati.

Anno 2003

Le MRS sono oramai radiate dal servizio ed avviate alla demolizione; sembra che tre siano destinate a salvarsi e di queste due hanno carrelli Brill (2035, 2047) ed una carrelli Carminati modificati (2137): non esiste quindi più nessun esemplare di carrelli Brill-Carminati o Commonwealth (la ricostruzione della 2055, che avrebbe portato alla conservazione di una coppia di carrelli Brill-Carminati, dopo essere stata iniziata, non è stata portata a termine e la vettura è stata demolita).


Carrelli Brill presso le officine centrali dell'ATAC nel 2001.

Caratteristiche e dati delle motrici MRS


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