tram e trasporto pubblico a Roma
Rotabili SRTO
Il materiale rimorchiato
Un rimorchio SRTO in una immagine di fabbrica.
I rimorchi ex a cavalli
Solo nei primi anni di esercizio la SRTO impiegò delle vetture a cavalli, modificate per il servizio a rimorchio delle motrici 200; data l'assenza in queste ultime del freno continuo, tale impiego ebbe solo carattere sporadico e limitato ad alcune linee, ad es. sulla Nomentana e sulla Flaminia.
Proprio sulla Flaminia nel 1918 circolavano, sulla linea 15, dei treni speciali formati da motrice e due rimorchi per il personale della Fabbrica d'armi Roma, situata nei pressi di via G. Reni, e raccordata alla linea tramviaria; da documentazione dell'epoca sembra che il servizio fosse effettuato con rimorchi senza freno continuo, probabilmente ex vetture a cavalli.
Alcune vetture a cavalli furono utilizzate in seguito, anche fino agli anni Venti, come vetture di aspetto, che durante la giornata stazionavano ai capolinea per il ricovero dei passeggeri in attesa.
Una motrice ATM spinge al suo posto una vettura di aspetto (p. Venezia).
I rimorchi SRTO dotati di freno continuo, costruiti dal 1909 al 1911, appaiono numerati da 1001 a 1041, anche se in realtà sono in numero di 40. Si ha una prima serie di 28 rimorchi Carminati, numerati da 1001 a 1028, che entra in servizio nel 1909, seguita nel 1911 da una seconda serie di 12 rimorchi Reggiane che, a rigore di termini, avrebbero dovuto essere numerati da 1029 a 1040. Risulta però che, in epoca non precisabile, il rimorchio 1007 è rinumerato 1031: da ciò la conseguenza che i rimorchi di seconda serie arrivano a 1041; il numero 1007 resterà in seguito inutilizzato.
I numeri 1001-1010 furono inizialmente assegnati dalla SRTO a 10 motrici Westinghouse I demotorizzate, da utilizzare in via provvisoria come rimorchiate. Dopo la riconversione di dette motrici, questi numeri furono assegnati ai primi 10 rimorchi consegnati, come dimostrano l'immagine del 1007 di cui sopra e una immagine di un 1006 in servizio sotto gestione ATAG.
I rimorchi SRTO 1001-1041 passeranno all'azienda municipale in un primo tempo in parte e in via temporanea; successivamente, nel 1924 e nel 1929, saranno definitivamente incorporati nel parco aziendale, mantenendo la propria numerazione; dal momento che l'ATAG metterà in servizio nel 1929 le ultime motrici a due assi numerandole in parte nel gruppo 1000, dal 1929 alla completa radiazione dei rimorchi ex SRTO saranno in circolazione motrici e rimorchi con eguale numero.
Da un documento ATM sui rotabili SRTO (1920).
40 rimorchi, tutti di tipo identico, con piattaforme aperte, con sedili trasversali, con freno ad aria manovrabile dalla motrice, alla condotta del quale la condotta del rimorchio è connessa e con freno ausiliario a catena manovrabile dal fattorino del rimorchio. Furono costruiti dal 1909 al 1911. Ne restano 15 alla S.R.T.O. come dotazione delle linee S. Pietro-S. Giovanni e di via Flaminia.
Meccanica.
In ogni immagine disponibile, i rimorchi SRTO appaiono del tipo a terrazzini con una chiusura alle piattaforme chiaramente applicata successivamente alla costruzione, anche se l'unica fotografia apparentemente di fabbrica del rimorchio 1007 (vedi caso, proprio quello poi rinumerato 1031) mostra i terrazzini già chiusi. Le casse, a sei moduli, sono dotate di lucernario sulla parte centrale; il rodiggio è del tipo ad assi radiali, con le sale direttamente collegate alle casse tramite molle a balestra e ruote a raggi.
Nota. - Il termine assi radiali, usato per denotare una disposizione delle sale largamente adottata sui rotabili SRTO e ATM, non deve intendersi nel senso esatto della parola, ossia non si tratta qui di sale dotate di completa libertà di orientamento intorno ad un asse verticale, come avviene ad es. per gli ordinari carrelli; qui la sala montata dispone solo di un certo grado di adattabilità nel percorso delle curve, limitata in ciò dal gioco nelle piastre di guardia (porta boccole).
Freni.
Tutti i rimorchi sono dotati del freno moderabile ad azione diretta e automatico con valvola tripla.
Rimorchi SRTO in gestione municipale. A sin. in v. C.
Battisti [1018]; a destra al Verano ([1016], 5 gennaio 1930).
Il rimorchio 1006 derivato da una motrice Westinghouse I
in due immagini molto ritoccate
(in entrambe compare il fanale, che su una rimorchiata non dovrebbe esserci).
Insieme alle motrici gr. 800, la SRTO acquistò nel 1925 quattro rimorchi bidirezionali, che pur ispirandosi al tipo municipale ad otto moduli, ne differiscono in vari dettagli nella cassa; passarono alla municipale nel 1929, dove furono rinumerati 570-576.
Analogamente alle motrici 801-804 non esiste nessuna immagine di questi rimorchi in servizio SRTO, tanto che, se non fosse per i ricordi del Viviani, si potrebbe mettere in dubbio la loro esistenza nel parco.
Rimorchi SRTO
num. es. | q.tà | costruttore | anno | lungh. | largh. | assi | passo | freni |
1001-1010 | Motrici Westinghouse I serie convertite in rimorchi. | |||||||
1001-1006 1008-1028 |
27# | Carminati & Toselli | 1909 | 7100 | 2 | 2700 | P, M | |
1029-1041 | 13 | off. Reggiane | 1911 | |||||
1101-1104 | 4 | Miani & Silvestri | 1925 | 9200 | 2900 |
Note.
Tutti i rimorchi sono bidirezionali.
Freni: P, pneumatico diretto e automatico su due condotte; M, a mano.
# Rimorchio 1007 rinumerato 1031.
Home Page | presentazione | rete urbana |
rev. A2 30/10/19