tram e trasporto pubblico a Roma
La rete tramviaria urbana
1° marzo 1925: cambio del senso di marcia nella circolazione stradale;
interventi sulla rete tramviaria.
Note da ordini di servizio
L'obbligo, per i veicoli stradali, di tenere la mano destra su tutte le strade è imposto con regio decreto del dicembre 1923; con lo stesso si pone fine ad una situazione di completa anarchia che vede ogni regione, provincia, paese ecc. stabilire con leggi locali quale mano si deve tenere in strada; per le città dotate di rete tramviaria sono concessi due anni per l'attuazione del decreto, vista la complessità dei lavori da eseguire. Un decreto prefettizio fissa per Roma la data del 1° marzo 1925 per passare alla mano destra per tutti i veicoli pubblici e privati. L'azienda tramviaria provvede quindi a emettere il seguente:
Ord. serv. ATM 64 del 21-II-1925. Norme generali.
(...) a partire dal giorno 1° marzo stesso, le vetture tramviarie usciranno dai Depositi sui binari di destra rispetto al senso di marcia, e percorreranno costantemente il binario di destra (...).
Il cambio di mano comporta, per la rete tramviaria, due serie di interventi, sui rotabili e sull'infrastruttura. Per i rotabili la cosa è relativamente semplice, essendo al momento motrici e rimorchi tutti bidirezionali: si tratta di piccole modifiche agli accessi e allo spostamento di qualche particolare, come gli specchi esterni e alcune tabelle interne alle vetture. Complesse e laboriose, invece, le operazioni necessarie all'infrastruttura, visto che tutto ciò che si trova su un binario va spostato sull'altro e viceversa: in primo luogo i meccanismi di azionamento degli scambi con i relativi dispositivi di comando, meccanici ed elettrici; i segnali e i relativi comandi elettrici se presenti; le tabelle di fermata e tutte le altre indicazioni presenti sulle linee.
Come primo provvedimento sono variati alcuni itinerari e di ciò l'ATM dà notizia:
Ord. serv. ATM 66 del 21-II-1925. Variazione di itinerari.
(...) gli itinerari delle linee che non percorrono la stessa strada all'andata e al ritorno verranno effettuati come segue [l'indicazione R dopo il numero di linea sta per rosso].
Le frecce in rosso indicano i percorsi precedenti il cambio del senso di marcia.
Ord. serv. ATM 67 del 21-II-1925. Cambio del senso di marcia nella circolazione stradale: scambi comandati a distanza o automaticamente.
Ord. serv. ATM 68 del 21-II-1925. Tabelle indicatrici per i conducenti.
Con il 1° marzo in tutti i Capilinea sprovvisti di anello e nei punti di innesto di linee a semplice binario con altre a semplice, percorse in un solo senso, o a doppio binario, verranno poste apposite tabelle indicatrici per segnalare ai conducenti la direzione che debbono far prendere alle vetture.
Il testo non brilla per chiarezza. I capolinea sprovvisti di anello sarebbero quelli a binario tronco e si rammenta ai conducenti che, una volta invertita la marcia, il binario da impegnare è quello di destra; l'indicazione sembra superflua visto che gli scambi impiegati in questi capolinea sono sempre del tipo a molla (nota). Ancor meno chiaro è quello che segue: se il "solo senso" è tale da prendere lo scambio di tallone, non necessita alcuna azione da parte del conducente, mentre in caso contrario il conducente deve stabilire la direzione da prendere, indipendentemente dalla mano da tenere. L'o.s. elenca i 37 punti singolari della rete, nei quali si presenterebbero le situazioni di cui sopra. L'o.s. non riguarda solo gli scambi, ma anche tabelle monitorie poste in altri punti singolari della rete.
Osservazioni sui dati della tabella.
7, 8 Via Prenestina, incrocio Ferrovie Vicinali, lato deposito; id. lato porta Maggiore. La linea SFV proveniente da Termini incrocia i binari ATM in due punti, nel piazzale di porta Maggiore (A) e sulla via Prenestina in prossimità del deposito ATM (B).
Nell'immagine
fotografica a destra: nel 1956-57, durante i lavori per la sistemazione del nodo
di p.ta Maggiore, la linea SFV è stata
spostata nella nuova sede, ma nel punto
B (ved. inserto) è ancora presente un cuore dell'incrocio con la linea tramviaria.
13 Al ponte Milvio, linea 15, lato via Flaminia. Sul ponte la linea è a binario unico.
14-18 Imbocco anello S. Paolo, Mattatoio, Policlinico, ponte Milvio, Monte Mario. Gli anelli capolinea delle linee a binario unico sono di norma provvisti di scambi a molla che non necessitano particolare attenzione da parte dei conducenti (nota).
22 S. Saba imbocco anello Viale Giotto. Non è chiaro a cosa si riferisca questa voce. In v. S. Saba non vi è mai passata una linea tramviaria; in viale Giotto non si trova nessun anello, ma solo il capolinea tronco all'incrocio con v. L.B. Alberti.
24-27 Via dei Sabelli presso la Via del Verano. Via del Verano presso il piazzale [del Verano]. Piazzale del Verano attraversamento della tramvia per Tivoli. Via Tiburtina attraversamento tramvia per Tivoli. La prima voce si riferisce al passaggio da doppio a semplice binario all'imbocco di v. del Verano da v. dei Sabelli (1 nell'immagine sotto riportata); la seconda riguarda lo scambio di ingresso nel piazzale da v. del Verano (2); la terza allo scambio di uscita dall'anello verso v. Tiburtina (3); la quarta si riferisca all'incrocio tra linea TFE e linea ATM presente sulla via Tiburtina (4) per l'inversione della posizione dei due binari.
Dal doppio binaria in v. dei Sabelli al binario unico in v. del Verano; il disco indicato dalla
freccia
nell'immagine fotografica deve essere proprio il segnale cui accenna l'o.s.).
28, 29 Scalo merci attraversamento Ferrovie Vicinali. Nel 1925 il raccordo per lo scalo merci della SFV si dirama dalla linea a porta Maggiore con una curva verso il capolinea di Termini e percorre il viale dello Scalo merci tiburtino [v.le Scalo di S. Lorenzo] mantenendosi a sinistra della linea tramviaria in direzione Verano e attraversandola poi per accedere al parco merci (punto C nella piantina allegata ai punti 7, 8); non si capisce perchè la voce sia ripetuta due volte.
31 Viale Parioli incrocio linea 34 verso via Flaminia. Il viale Parioli citato è l'attuale v.le Maresc. Pilsudski e l'incrocio corrisponde a p. Manila.
36 Via Barletta, triangolo di uscita dal deposito. In via Barletta non esiste alcun deposito; è probabile che l'o.s. si riferisca all'accesso al deposito delle Vittorie da v. di Porta Angelica [v.le Angelico], non essendo stato ancora costruito il binario su v. Oslavia da p. Mazzini a p. Bainsizza.
37 Via Flavia, inizio del raddoppio. In via Flavia non è mai esistito un binario tramviario; l'o.s. si riferisce forse a v. Q. Sella, incrocio con v. Flavia.
Ord. serv. ATM 71 del 21-II-1925. Norme per il personale dei depositi e delle piazze.
Con il 1° marzo sarà cambiato il senso di marcia delle vetture tramviarie. Pertanto i Capi Deposito dovranno disporre affinchè nelle notti dal 28 febbraio al 1° marzo e nelle successive:
Le verifiche di cui ai numeri 3 e 4 vanno effettuate con particolare cura alle vetture ed ai rimorchi composti in treni nell'intesa che sono da verificarsi con speciale cura gli organi citati che vengono a trovarsi nella posizione opposta a quella antecedentemente usata.
I ripari laterali degli accoppiamenti di cui al punto 2 sono le protezioni laterali poste tra motrice e rimorchio o tra due rimorchi, per evitare che a qualcuno potesse venire in mente di infilarsi tra i due rotabili; appaiono fin dai primi tempi di esercizio SRTO con rimorchiate.
Ord. serv. ATM 72 del 21-II-1925. Norme per i sigg. Ispettori al Movimento e per i Controllori addetti ai servizi esterni.
Col 1° marzo sarà cambiato il senso di marcia delle vetture tramviarie. Occorre pertanto che i sigg. Ispettori al Movimento ed i Controllori esercitino con la massima diligenza ed abnegazione un'accuratissima vigilanza perchè, sia da parte del personale che del pubblico, vengano scrupolosamente osservate tutte le norme generali e particolari che regolano la circolazione tramviaria ed ordinaria, nonchè quelle particolari emanate in occasione del cambiamento del senso di marcia. (...)
Ord. serv. ATM 74 del 21-II-1925. Norme per i conducenti.
Col 1° marzo sarà cambiato il senso di marcia delle vetture tramviarie. Occorre pertanto che i conduttori prestino massima attenzione e diligenza in servizio per evitare disgrazie ed incidenti di sorta. Rammento quindi che:
Una velocità di 12 km/h sembra esageratamente ridotta, anche se in fase transitoria; c'è poi da chiedersi come facesse un conducente ad essere sicuro di non superare questa velocità, essendo i tram sprovvisti di tachimetro.
Con questa sintassi contorta si sarà voluto dire che le nuove tabelle rosse saranno installate solo nei nodi più importanti e che in caso di fermate con salvagente è quest'ultimo che determina la posizione di fermata, indipendentemente da eventuali tabelle.
La linea 25 (p. Venezia-Monteverde) istituita dalla SRTO nel 1918 e passata alla ATM nel 1921, è a binario unico dalla diramazione da viale del Re [v.le di Trastevere] al capolinea di v. A. Poerio; esercitata inizialmente con il bastone pilota, è dotata di un sistema di segnalazione e blocco nel 1924.
(...)
Ord. serv. ATM 75 del 21-II-1925. Norme per i fattorini.
Col 1° marzo sarà cambiato il senso di marcia delle vetture tramviarie. Occorre pertanto che i fattorini prestino la massima attenzione e diligenza in servizio per evitare disgrazie ed incidenti di sorta. Rammento quindi che:
Non è noto quando sia stato regolamentato l'accesso alle vetture tramviarie con l'obbligo dell'entrata dalla piattaforma posteriore e l'uscita dalla anteriore; certo è che questa normativa sembra sia stata applicata in pratica in modo molto limitato e con notevole tolleranza fino al maggio 1927, quando divenne obbligatoria su tutte le reti tramviarie italiane e fu fatta rigorosamente rispettare.
(...)
Ord. serv. ATM 76 del 21-II-1925. Norme per i cantonieri.
Col 1° marzo sarà cambiato il senso di marcia delle vetture tramviarie. Occorre pertanto che i cantonieri prestino la massima attenzione e diligenza in servizio per evitare disgrazie ed incidenti di sorta. Rammento quindi che:
(...)
Ord. serv. ATM 77 del 21-II-1925. Precedenze alle deviazioni ed incroci con linee esercite da altre Società.
Il relazione all'inversione del senso di marcia e per accordi intervenuti tra l'Azienda e le altre Società Affini, si porta a conoscenza dei Signori Ispettori al Movimento, dei Controllori e dei Conduttori che a partire dal 1° marzo le precedenze tra le vetture e i treni dell'Azienda e quelli delle predette Società restano stabilite come appresso:
Gli schemi che seguono corrispondono alle voci della tabella precedente; l'interruzione della linea indica dare precedenza.
Agli incroci con le ferrovie concesse a trazione elettrica (SRFN e SFV) la precedenza è sempre a queste ultime, probabilmente per la necessità di zone neutre di notevole lunghezza a causa dell'alta tensione di alimentazione.
Ord. serv. ATM 77bis del 21-II-1925. Norme e avvisi al pubblico.
(...)Comunicato alla stampa. (...) A partire dal 20 corrente in alcuni punti della rete saranno poste delle tabelle di fermata di nuovo tipo, a fondo rosso; tali tabelle non hanno per ora alcun valore e pertanto le vetture tramviarie non debbono arrestarsi alla loro altezza. (...)
Comunicato alla stampa. L'Azienda delle Tramvie Municipali comunica: A partire dal 1° marzo (...) verrà cambiato il senso di marcia delle vetture tramviarie. (...)
Itinerari. L'itinerario delle seguenti linee, che non percorrono le stesse strade sia all'andata che al ritorno, risulterà modificato come appresso.
Fermate. Tutte le fermate tramviarie avranno luogo in
posizione simmetrica all'attuale. Nei nodi tramviari principali e sempre là
dove occorre verrà modificata la posizione delle fermate. In tali nodi la
posizione di esse sarà indicata da apposite tabelle di nuovo tipo (a fondo rosso)
che verranno poste entro io corrente mese. Le nuove fermate saranno però
effettuate solo a cominciare dal 1° marzo. In pari data non avranno quindi più
valore le attuali tabelle.
Le principali località in cui avverranno
spostamenti di fermate sono: p.le del Verano, p. Vittorio Emanuele, p.
Barberini, p. del Risorgimento, l.go Argentina, p. del Popolo, p. Venezia, v.
Condotti (imbocco al c.so Umberto), v. Cavour, v. Nazionale (angolo v. Milano),
v. del Tritone (incrocio Due Macelli).
Nota. A meno che l'o.s. non si riferisca ad una fase transitoria nella quale lo scambio deve essere manovrato a mano.
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rev. B 05/06/19