tram e trasporto pubblico a Roma
La rete urbana di autobus, rotabili
I primi autobus SPA
Nel 1895 la SRTO mette in circolazione almeno cinque autobus sperimentali di costruzione straniera, carrozzati dalle ditte Nobili e Tabanelli di Roma. Sono veicoli oltremodo rudimentali ma capaci di prestazioni, per l'epoca, fin troppo buone, che saranno impiegati su tre linee esercitate in via altrettanto sperimentale. Questo carattere di totale provvisorietà del servizio fa sì che linee e vetture non sono numerate e, sembra, che queste ultime non siano nemmeno dotate di targa. Gli elevati consumi di carburante e la necessità di un frequente ricambio di pneumatici portano ad un accantonamento entro breve termine dei rotbili, anche se il servizio automobilistico urbano seguita, non si sa se in modo continuativo e con quali veicoli. Riprova di ciò sarebbe un preliminare che il comune di Roma sottoscrive il 1° luglio 1914 con due imprenditori inglesi che avrebbero dovuto esercitare in regime di appalto una rete di dodici linee autobus, probabilmente con i primi autobus di fabbricazione italiana, gli SPA C9000, la produzione dei quali risulta avviata nel 1909.
Al fine di sostituire le ultime linee di omnibus a cavalli nel 1920 l'ATM avvia un servizio automobilistico, per esercitare il quale acquista dalla SPA di Torino un numero imprecisato di autobus ancora del modello C9000, da 24 posti e 35 CV di potenza, meccanicamente uguali ai precedenti ma con alcune varianti nella carrozzeria costruita dalla ditta Macchi di Varese. Mentre gli SPA in servizio per conto del comune, databili dagli anni Dieci, appaiono dotati di due accessi per fiancata, quelli che entrano in servizio nel 1920 sembrano disporre di un unico accesso, posteriore al senso di marcia, inizialmente sistemato sulla sinistra, che sarà spostato sull'altra fiancata nel 1925 per il cambio di mano della circolazione.
Autobus SPA in gestione Ugolini a porta Pinciana.
Quanti siano questi autobus non è comunque dato di sapere. Se stiamo alla numerazione delle vetture introdotta dalla ditta Ugolini che assume il servizio nel 1924, gli SPA presenti a Roma entro il 1927 sarebbero 48, un numero che, sommato a quello presumibile delle autoelettriche utilizzate dalla stesa società, risulterebbe proporzionato al numero delle linee esercitate e alla loro frequenza e lunghezza di esercizio. Alla cessazione dell'appalto, tuttavia, le vetture SPA che passano all'azienda municipale sono soltanto 14. Questa differenza si potrebbe spiegare dando per buona l'ipotesi che la Ugolini operasse non soltanto nella capitale, ma anche in piccole reti di città di provincia.
A complicare ulteriormente la questione è l'immagine sopra riportata, nella quale si vede uno di questi autobus in via del Tritone sicuramente dopo il 1° marzo 1925 (la vettura e i tram municipali circolano a destra), ma prima del 19 settembre 1927 vista la tabella di linea con il numero 4. La foto risale quindi al periodo di gestione Ugolini, ciò che però contrasta con la colorazione del rotabile, che non è evidentemente quella regolamentare in bianco ghiaccio della Ugolini. Potrebbe trattarsi di una vettura già utilizzata dal comune ed ancora non aggiornata nella colorazione od anche di uno dei numerosi autobus che giunsero provvisoriamente a Roma durante l'esercizio privato della rete.
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rev. B 20/04/20