tram e trasporto pubblico a Roma
La ferrovia Roma-Fiuggi-Frosinone
Il materiale articolato del 1953 e 1962
Le motrici articolate gruppo 800
Le motrici articolate gruppo 810
Elettromotrici articolate nelle due colorazioni alla stazione di Fiuggi.
Le motrici articolate gruppo 800
Nel 1953 entrano in servizio tre elettromotrici articolate a tre casse e quattro carrelli, a completa aderenza (due motori per carrello), destinate al traffico extraurbano; con queste motrici, numerate 801-803, e con le sei unità bloccate del 1947, la STEFER può passare alla graduale eliminazione dei rotabili extraurbani del 1915 e anni seguenti. Le tre elettromotrici sono di I e III classe e dotate di compartimento bagagli; dispongono di quattro porte a comando elettropneumatico per fiancata.
Le tre motrici andranno tutte incontro ad un destino avverso: la 803 sarà distrutta da un fulmine nel 1971, nel 1978 la 801 sarà distrutta in uno scontro ad Acuto con il locomotore 2 e qualche anno dopo anche la 802 verrà danneggiata in uno scontro, al punto di non essere più riparata.
Meccanica.
I rotabili sono di costruzione Stanga. Le tre casse poggiano su quattro carrelli, con le articolazioni basate sulla oramai universalmente adottata giostra Urbinati. Le motrici sono dotate di accoppiatori automatici Scharfenberg con connessioni elettriche e pneumatiche, per la composizione di treni di più elettromotrici in comando multiplo, possibilità che sarà largamente utilizzata in esercizio con treni di due unità.
I rotabili sono dotati di freno diretto e automatico su due condotte, analogo a quello dei treni già in esercizio; lungo il treno corrono le tre usuali condotte (quelle del freno diretto e del freno automatico, oltre alla condotta di pressione che collega i serbatoi principali); il freno reostatico è di servizio e sarà costrantemente utilizzato dai macchinisti.
Equipaggiamento elettrico.
E' di costruzione TIBB. Si hanno otto motori GLM 1303 da 108 CV, comandati da un equipaggiamento elettromagnetico detto a pendolo (SAC) a bassa tensione alimentato a 72 V da una batteria di accumulatori caricata da apposito gruppo motore-dinamo. Nei treni con due unità ogni motrice capta la corrente con il proprio pantografo. L'impianto di illuminazione è alimentato a 72 V; quello di riscaldamento a 1500 V.
Descrizione dettagliata delle elettromotrici gr. 800
La 802 ancora priva di pantografi e a Genazzano (1962); la 801 a Palestrina (1978).
Le motrici articolate gruppo 810
Nel 1962 entrano in servizio sette elettromotrici articolate a tre casse, analoghe come struttura alle precedenti del 1953 numerate 811-817. Differiscono dal gr. 801 per essere di classe unica e prive di compartimento bagagli; gli accessi per fiancata sono ridotti a due, sempre muniti di porte a comando elettropneumatico.
La 812 sarà demolita dopo essere stata colptita da un fulmine; le restanti sei motrici saranno radiate verso il 1980.
Meccanica ed equipaggiamento elettrico.
Per questi rotabili, ancora di costruzione Stanga, vale quanto detto per il gr. 801. Sembra che, almeno in linea di principio, fosse possibile accoppiare in comando multiplo due unità di gruppo diverso; questa possibilità non risulta essere mai stata utilizzata in esercizio.
Riepilogo dati elettromotrici articolate (1953, 1962)
num. es. | anno | q.tà | mecc. | equip. elettr. |
rod. | lungh. | passo carr. | diam. ruote | interp. | tara | motori | pot. CV | comando | freni | compr. | rad. |
801-803 | 1953 | 3 | Stanga | TIBB | Bo-Bo-Bo-Bo | 31240 | 2300 | 750 | 8200 | 58 | 8xGLM1303 | 8x104 | automat. SAC | diretto, automat., reostat., pattini e.m. | DH20 | 1999 |
811-817 | 1962 | 7 | 56 | 8xMTS3 | 8x108 | 2000 | ||||||||||
Misure in mm e t. |
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rev. A 28/09/19