tram e trasporto pubblico a Roma
Impianti filoviari
Caratteristiche costruttive della linea filoviaria EP, anno 1941
Da ordine di servizio ATAG 312 dell'8 agosto 1941
Nei giorni 31 marzo e 30 aprile 1941 č collaudato l'impianto filoviario della linea EP,
p. S. Maria Maggiore-p. Cavour. La linea in oggetto si fonde in buona parte con linee filoviarie esistenti;
i tratti di nuova costruzione sono i seguenti:
- chiusura dell'anello intorno alla basilica di S. Maria Maggiore per p. Esquilino, v. Liberiana, p. S. Maria Maggiore, al quale in un secondo
tempo č stato aggiunto un bifilare di precedenza in p. S. Maria Maggiore;
- raccordo tra v. Depretis e v. Nazionale;
- c.so Rinascimento, v. degli Staderari, v. Dogana Vecchia, p. S. Luigi de' Francesi, v. della Scrofa, v. di Ripetta (ritorno v. S. Giovanna
d'Arco) con un triangolo completo alle estremitā di tale tratto per avere il collegamento tra c.so Rinascimento e il tratto basso di c.so Vitt.
Emanuele e fra v. di Ripetta e v. Tomacelli;
- anello capolinea p. Cavour, v. Tacito, v. G. Belli, v. Cicerone.
La lunghezza dei tratti di nuova costruzione č di km 0,860 di doppio bifilare e di km 1,384 di semplice bifilare. Le modalitā tecniche sono analoghe
a quelle delle linee in esercizio, di cui agli o.s. 640, 399 e 274 risp. del 5 ottobre, 27 maggio e 5 aprile 1940.
Immissione in v. Giovanna d'Arco da v. della Scrofa (23 luglio 1941); al capolinea di S. Maria Maggiore.
Caratteristiche costruttive della linea
Linea di contatto
Per i tratti di linea di nuova costruzione sono stati impiantati 9 pali dei quali:
- 8 tubolari in acciaio Mannesmann da 9 m (p. S. Maria Maggiore, p. Porto di Ripetta);
- uno tubolare in acciaio Mannesmann da 12 m (p. Porto di Ripetta).
Su p.te Vitt. Emanuele, all'incrocio con impianti tramviari, sono state create delle zone neutre mediante isolatori di sezione e ponti di
continuitā.
La linea comprende i seguenti scambi aerei doppi (*):
- due automatici di punta e due meccanici di calcio nell'anello intorno alla basilica di S. Maggiore;
- due automatici di punta e due meccanici di calcio per la svolta da v. Depretis in v. Nazionale e viceversa;
- tre automatici di punta e tre meccanici di calcio per l'imbocco di c.so Rinascimento da entrambe le provenienze di c.so Vitt. Emanuele;
- tre automatici di punta e tre meccanici di calcio per l'immissione in v. di Ripetta sia verso p.te Cavour che verso v. Tomacelli;
- due automatici di punta ed uno meccanico di calcio a p. Cavour angolo v. Cicerone;
- uno automatico di punta e due meccanici di calcio a v. G. Belli, angolo v. Cicerone.
Il funzionamento di detti scambi č lo stesso degli scambi giā installati sulle linee filoviarie aziendali (o.s. 837 del 29 ottobre 1937).
Alimentazione elettrica
L'alimentazione dei nuovi impianti č data:
- per l'anello intorno alla basilica di S. Maggiore attraverso gli esistenti impianti tramviari;
- per il raccordo v. Depretis-v. Nazionale attraverso gli esistenti impianti delle linee filoviarie MB ed EF;
- per il tratto c.so Vitt. Emanuele-p. Cavour con due cavi di nuova installazione, positivo e negativo da 500 mmq, provenienti dalla s.s.
Romagnosi e facenti capo a v. di Ripetta, altezza v. Borghese, con scaricatori di protezione;
- per l'anello capolinea p. Cavour, v. Tacito, v. G. Belli, v. Cicerone attraverso gli esistenti impianti della linea filoviaria M1P.
L'impianto della linea di contatto č stato eseguito dalla Soc. An. Esercizi Riuniti alla quale l'ATAG
ha fornito il filo di contatto e i pali. Le modalitā di esercizio della linea sono descritte nell'o.s. 159 del 29 aprile 1941.
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(*) Per scambio aereo doppio si intende qui una coppia di scambi: uno, automatico impegnabile di punta, per l'accesso
ad una via deviata su uno dei due bifilari e l'altro, meccanico impegnabile di calcio, sul rientro dalla deviata sul bifilare opposto.
rev. A2
06/07/21