tram e trasporto pubblico a Roma
Filobus ATAG danneggiati o requisiti nella seconda guerra mondiale
Immagini addizionali
Si nota che in varie città tedesche i filobus hanno una coloritura chiara uniforme (Berlino, Bielefeld, Kiel, Esslingen) che dovrebbe essere quella normalizzata in Germania e si potrebbe ipotizzare che queste vetture siano tra quelle acquistate prima dell'8 settembre 1943; quelle in bicolore, ad es. la seconda immagine di Esslingen (che sembra avere sul frontale lo stemma di Roma), potrebbero essere invece tra quelle requisite nell'ottobre dello stesso anno. Per le reti di paesi occupati la coloritura sembra essere invece di due tonalità (ved. ad es. Danzica).
Il filobus di Berlino 1401; il filobus ATAG 6329 divenuto 1403 di Berlino nel 1944 (a destra in un deposito);
non sarà mai immesso in servizio e sarà utilizzato per fornire parti di ricambio.
Esslingen, 1944 (R. Kiebler); nell'immagine centrale il filobus è ancora nei
colori di Roma e lo stemma
presente sul frontale sembra essere stato
sfregiato come segno di disprezzo.
Bielefeld, 1947 (J.H. Price); 1952 (H. Neise); 7-II-1954 (Boehm).
Gdansk (Danzica), 1944 e 1950: vetture Alfa Romeo gr. 6001-6059 (H. Neise).
Mainz, 1949 e 1951: vetture 4049, 4055 (H. Neise).
Innsbruck 1944, filobus gr. 4001-4015 (4007 in alto).
Nota. - Il numero della prima vettura di Innsbruck non è completamente visibile: in particolare è coperta dalla scala la terza cifra, della quale se ne vede però una piccola parte che consente di identificarla come 0, 2, 3, 6, 8 o 9; escludendo le cifre 3, 6, 8 e 9 perchè darebbero luogo ai numeri 4037, 4067, 4087 e 4097 tutti di vetture Fiat ben riconoscibili, rimangono 4007 e 4027. Dall'esame del parafango posteriore sinistro della prima immagine, si può però dedurre che si tratta della 4007 e non della 4027.
Due filobus italiani a Innsbruck nel 1944, che non sembra però possano essere ex ATAG.
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rev. A3 10/07/21