tram e trasporto pubblico a Roma

Rotabili municipali

Il materiale ausiliario

 

SRTO

La SRTO non ha mai avuto rotabili di servizio costruiti allo scopo; ha sempre utilizzato rotabili passeggeri più o meno adattati. Si conosce l'esistenza di un carro per innaffiamento della strada o per pulizia del binario, che appare ottenuto da un telaio di tram a cavalli.


Rimorchio SRTO per il lavaggio delle rotaie.

Azienda municipale

Rotabili appositamente costruiti per servizi ausiliari

Locomotori

Per i servizi merci (traffico dalle cave, servizio mercati e servizi interni) l'ATAG disponeva, a partire dal 1926, di un parco di 14 locomotori a due assi, dotati all'origine di batterie di accumulatori per marcia indipendente dalla linea di contatto e di possibilità di accoppiamento in doppia trazione. Questi locomotori appaiono numerati da L1 ad L27; sono dotati di repulsore centrale per aggancio ai carri merci oltre che di attacco per gli usuali rotabili tramviari e di freno automatico su condotta unica per la composizione di treni con numero elevato di rimorchi. I locomotori L1, L3 ed L7 furono ceduti a terzi nel 1941, mentre degli L5 ed L9 non si trova più traccia nel dopoguerra e si suppone siano stati anch'essi alienati; gli L23 ed L27 sono stati gli ultimi ad essere radiati.


Locomotori: L23, L21, L27, L19 (dep. p.ta Maggiore, 1976).

Dati dei locomotori:

Carri merci

L'ATAG disponeva di un totale di 60 carri merci di vario tipo (ved. tabella), numerati da 02 a 130 (numeri pari), tutti a due assi, equipaggiati con aggancio a repulsore centrale e freno automatico. Alcuni carri erano dotati anche di accoppiatore tramviario.


Carri merci e per trasporto rotaie.

Dati di massima dei carri merci:

Carri merci

num. es. radiaz. tipo num. es. radiaz. tipo num. es. radiaz. tipo
02 1953 P 48 1953 P 94 1953 F
04 1943 P 50 1953 P 96    
06 1953 P 52 1953 F 98 1953 F
08 1959   54     100 1953 F
10     56 1953 F 102    
12 1943 P 58 1953 F 104    
14 1953 L 60 1953   106 1953 L
16 1953 P 62 1953   108 1953 F
18 1966   64 1953   110 1953 F
20 - L 66 1953   112 1953 F
22 1953 F 68 1953 F 114 1944 P
24 1953 L 70     116 1953 L
26 1953 L 72     118 1966 F
28 1953 L 74     120 1943 P
30 1953 P 76 1958 P 122   L
32 1966   78 1958 P 124 1953 P
34 1953 P 80     126    
36 1966   82 1953 F 128 1959 F
38 1953 F 84     130 1943 P
40 1966   86 1953    
42     88    

Carro botte,
s. n., dem. 1953

44 1953 F 90    
46     92    

Note.
P, carro pianale; L, carro a sponde basse; F, carro chiuso.
Tutti i carri sono a due assi, con freno automatico e aggancio a repulsore centrale.
Carro 20 acquisito dal Gruppo romano amici della ferrovia.
Carri 76, 78 passati a STEFER e demoliti poco dopo restituzione.

Rotabili derivati da materiale ordinario

Rotabili di servizio e per trasporto merci

Numerosissimi i rotabili ordinari trasformati in vetture di servizio, sia con assegnazione di numeri in serie speciali che mantenendo gli ordinari numeri di esercizio. Un primo gruppo di 5 motrici con numerazione definitiva 01-09 sembra essere derivato da rotabili SRTO dei tipi terrazzini e torpediniere e destinato essenzialmente ai lavori sui binari; di un secondo gruppo 011-019 non si ha alcun dato, mentre le motrici merci 021-031 derivano da rotabili municipali del primo gruppo, tranne la 021 derivata da motrice SRTO (Ringhoffer o Westinghouse). La 021 e la 029 sono dotate di freno automatico per il traino dei carri merci. Alcuni rotabili dei primi gruppi municipali furono adattati, tra il 1926 e il 1927, al servizio mercati. Dopo il 1930 numerose motrici municipali ed ex SRTO furono trasformate in rotabili di servizio mantenendo i vecchi numeri, abitudine che si mantenne anche dopo il ritiro del materiale a due assi avvenuto nel 1963.


Motrici ex SRTO come rotabili di servizio: 05, 09, 1361, 1430.


Motrici merci 021, 023, 027, 029, 031


Motrici municipali come rotabili di servizio: 343, 227, 911, 913.

Per il trasporto dei feriti ai vari ospedali cittadini nella prima guerra mondiale il comune di Roma disponeva di una motrice ambulanza; si trattava di un rotabile a carrelli appositamente costruito, ad aderenza massima (maximum traction, rodiggio A1-1A) a due motori, equipaggiato con trolley a rotella e con due trolley per poter percorrere indifferentemente le linee SRTO e quelle ATM; almeno un rimorchio giardiniera fu attrezzato a carro ambulanza. La motrice ambulanza, numerata 1, passò all'azienda municipale dopo la guerra e, numerata 0001, fu adibita a servizi vari, ma in realtà circolò ben poco; risulta radiata nel 1935.


La motrice ambulanza 1 e un rimorchio ATM trasformato in ambulanza (il rimorchio 172 sembra essere stato l'unico a subire una tale trasformazione).

La ex motrice ambulanza come carro motore per trasporto materiali esposto nel 1928 alla Mostra dei trasporti nel deposito Littorio (San Paolo);
lo stesso rotabile nel 1929, ulteriormente modificato per il servizio mercati sull'anello di p. del Commercio.

Ancora di proprietà del comune risulta una motrice per innaffiamento stradale, passata anch'essa all'ATAG in epoca imprecisata.

Materiale motore per servizi ausiliari

num. es. n. pr.
(a)
impiego rot. di deriv.
(b)
anno costruttore motori
(c)
controller compress.
(d)
freni
(e)
radiaz. nota
  innaff.
stradale
              1
0001 1 vari - Carminati e Toselli       dir.-aut. 1935 2
01 02   ATM Charl.              
03 03                  
05 05 saldat. el. SRTO terrazz.              
07 07                  
09 09 saldat. el. SRTO torp.              
011 04                  
013 06                  
015 08                  
017 010               1935  
019 011?               1935  
021 - motrice
merci
SRTO West. Carminati e Toselli CT135 B54 motoc. aut. 1965  
023 - ATM 191 Bauchiero B54 dir. 1977 4
025 - ATM 233 Tabanelli K3 dir. 1968 4
027 - ATM 275 B54 dir. 1978 4
029 - ATM assi rad.   B54 aut. 1965  
031 - ATM Charl.? Carminati e Toselli GE249 B54 dir. 1965  
S1 - pul. bin.,
smerigl.
SRTO 307 1903 Benvenuti
(ATAG)
  B54 motoc. dir. 2000  
S3 - SRTO 308   1980  
L1 - locomotore - 1926-27 Carminati e Toselli CT136
?
K170L
?
motoc. aut. 1941  
L3 - 1941  
L5 -    
L7 - 1941  
L9 -    
L11 - CT136 K170L 1980 5
L13 - 1980 6
L15 -   6
L17 - 1980 6
L19 - 1980 6
L21 -   7
L23 - 1923 3, 7
L25 - <1970 7
L27 -   3, 7

Note.
I dati di meccanica, equipaggiamento elettrico ed altri di rotabili ottenuti dalla trasformazione di materiale ordinario si riferiscono ai rotabili dopo la trasformazione, che possono notevolmente differire dai dati dei rotabili di origine. Tutti i rotabili sono a due assi, salvo contraria indicazione. Sono esclusi dalla tabella i rotabili per normale servizio passeggeri utilizzati per servizi ausiliari senza particolare trasformazione e rinumerazione.
(a) Numero di esercizio in un precedente schema di numerazione dei rotabili ausiliari SRTO e ATM.
(b) Eventuale rotabile di origine.
(c) Quantità motori: 2 (CT135 pot. 55 CV, CT136 pot. 62 CV, GE249 pot. 39 CV).
(d) Motocompressore MN-2AS.
(e) Tutti i rotabili hanno freno a mano; inoltre: aut., freno diretto per la motrice e automatico per il rimorchio, condotta unica; dir., freno moderabile e automatico, due condotte.
(1) Motrice per innaffiamento stradale, inizialmente di proprietà del comune.
(2) Motrice ambulanza, inizialmente di proprietà del comune.
(3) L23, L27: sostituito controller K170 con B54; eliminati accumulatori ed equipaggiamento per doppia trazione.
(4) Date di trasformazione: 023 7-VIII-1932; 025 19-VII-1933; 027 30-VI-1930.
(5) Immatricolazione 5-V-1928.
(6) Immatricolazione 15-IV-1929.
(7) Immatricolazione 8-VI-1929.

Rimorchi di servizio

num. es.

n. pr.
(a)

freni
(b)
radiaz. nota
02 4     1
04 3    
06 2    
08 1    
010 5    
012 6    
S2 1 - 1943 2
S4 2 - 1943
0002 - aut. 1980 3
0004 - 1948
0006 - 1980
0008 - 1980

Note.
Tutti i rotabili sono a due assi, salvo contraria indicazione.
(a) Numero di esercizio in un precedente schema di numerazione dei rotabili ausiliari SRTO e ATM.
(b) aut., freno automatico.
(1) Rimorchi di servizio non altrimenti identificati, che potrebbero anche coincidere con i carri merci 02-12.
(2) Rimorchi per pulizia binario.
(3) Piattine per trasporto rotaie.

Rotabili per la pulizia del binario
Immagini addizionali


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