tram e trasporto pubblico a Roma
La rete tramviaria urbana
La rete tramviaria municipale: primi progetti
L'instradamento da v.le della Regina a p. dei Cinquecento
Dal decreto reale del 19 marzo 1911.
(...) Il comune di di Roma č autorizzato a costruire ed esercitare a trazione elettrica due linee tramviarie nell'interno della cittā aventi il seguente percorso:
Le linee saranno a doppio binario eccettuati i seguenti sdoppiamenti:
Per l'unione delle linee al deposito di p. Caprera saranno costruiti i seguenti binari di raccordo:
(...)
La linea 1 č la III che sarā attivata il 21 marzo successivo. L'instradamento previsto per la 2 sembra completamente errato: non č possibile stabilire un capolinea in v. S. Nicola da Tolentino, tratta a binario unico esercitata in un solo senso e che tra l'altro sarebbe giā impegnata da p. Barberini verso v. delle Finanze; ma anche l'instradamento Barberini-S. Nicola da Tolentino-Finanze, che comporterebbe il Sallustiana-S. Basilio-Barberini č errato perchč condurrebbe ad un incrocio tra i due binari in p. Barberini, con evidente intralcio al traffico, oltre ad uno analogo all'inizio di v. Piemonte. Gli instradamenti corretti sarebbero Tritone-Barberini-S. Basilio-Sallustiana-Piemonte, S. Susanna-S. Nicola da Tolentino-Barberini per un senso di circolazione e Tritone-Barberini-S. Basilio-Umbria-S. Susanna, Piemonte-Finanze-S. Nicola da Tolentino-Barberini per l'altro (v. disegno sottostante; la prima parte dell'odierna v. Carducci in prosecuzione di v. S. Nicola da Tolentino era parte di v. delle Finanze).
Con queste correzioni il percorso della linea 2 si identifica con quello delle linee I-II del 1913, salvo la variazione di itinerario tra v.le della Regina e p. dei Cinquecento. Si nota che si č rinunciato al passaggio per v. dei Villini-v. Nomentana, sostituendolo con v. di Villa Patrizi; il passaggio per un senso di marcia in v. Gaeta, che deve necessariamente comportare il transito non citato attraverso v. Volturno, sarā stato dettato dalla momentanea impossibilitā di installare il doppio binario in v. Solferino.
Dal decreto reale del 5 novembre 1911.
(...) l'azienda autonoma delle tramvie anzidette chiede che sia portata una variante nel tracciato delle linee stesse, sostituendo al primitivo tracciato fra le piazze dei Cinquecento e Galeno lungo le v. Gaeta, Goito, Montebello e viale [via] di villa Patrizi, quello tutto a doppio binario per v. Solferino, p. Indipendenza, v. S. Martino, viali Castro Pretorio e del Policlinico e v. Andrea Cesalpino.
Il transito in v. Cesalpino non sarā mai realizzato, in quanto la linea completa I-II sarā attivata solo nel 1913 con l'instradamento per v. G.M. Lancisi, p. Croce Rossa, v.le Castro Pretorio ecc.
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rev. A1 24/12/20